Missione compiuta! Al termine di una partita sudatissima, conclusa solo al tie-break, l’Italia under 18 guidata da coach Fanizza batte la Polonia e vola in finale all’Europeo di categoria organizzato in casa tra Lecce e Marsicovetere (PZ). Una grande prestazione quella degli “azzurrini” che riescono ad avere la meglio su un avversario ben più quotato alla vigilia, che veniva dal primo posto nella Pool II avendo conquistato il massimo dei punti.
Europei under 18 volley, Italia-Polonia 3-2: il racconto del match
Coach Fanizza recupera la diagonale titolare con Quagliozzi che riprende il suo ruolo da opposto dopo i problemi fisici dei giorni scorsi e Boninfante a smistare gioco in regia. Sono però gli avversari a partire meglio e a mettere a segno un break di 3-0 grazie al buon ingresso in campo del forte centrale Nowak, che fa valere tutti i propri centimetri sottorete. Entrambe le squadre non riescono a far entrare bene in partita gli opposti, tanto che Ratajevski verrà sostituito dopo tre set giocati totalmente sottotono. È allora dalle “bande” che passa il gioco dell’Italia, la quale mostra subito uno Zoratti in grande spolvero, autore di quattro punti nel primo set con un efficienza del 60% in attacco. Primo set che vede Quagliozzi carburare come un diesel e cominciare ad essere davvero incisivo quando Boninfante, anche oggi il migliore dei suoi, comincia a variare maggiormente il gioco premiando la potenza del proprio opposto titolare, il quale comunque chiuderà con uno “scarso” 36% in fase offensiva. Il primo set prosegue sul filo dell’equilibrio fin quando un pallonetto spinto di Szymendera non manda la gara sul 16-14 per la Polonia, costringendo Fanizza al primo timeout. Timeout dal quale l’Italia esce trasformata e, dopo aver recuperato lo svantaggio, si porta sul 20-19 sfruttando tre punti di Quagliozzi e una parallela toccata di Porro, toccata dalle mani del muro, al culmine di uno scambio piuttosto lungo. Nel finale di set la nostra nazionale è brava a capitalizzare alcuni errori dei giocatori polacchi, tra cui un fallo di “doppia” da parte di Kubicki, e a chiudere sul 25-22 il primo parziale.
Il secondo parziale, ma si ripeterà anche nel terzo set a parti invertite, vede invece la Polonia letteralmente dominare e chiudere sul 16-25 con un muro a due finalizzato da Ratajevski su attacco di Porro. In questo set la reazione imperiosa dei polacchi sembra mandare iun “tilt” i nostri ragazzi che calano in tutti i fondamentali: solo 38% di positività in ricezione, zero punti a muro, tre errori al servizio, ma soprattutto appena 8 punti su azione, con Balestra e Truocchio, due punti ciascuno, gli unici a far registrare una percentuale sopra il 50. Tra i polacchi cresce soprattutto l’apporto di Szymendera che mette a segno sei punti, tra cui un monster-block e guida i suoi alla conquista della seconda frazione
Nel terzo set l’inerzia della gara si sposta nuovamente a nostro favore, anche perché la squadra ritrova solidità in difesa con il libero Laurenzano che fa registrare un ottimo 80% di perfezione in ricezione.Quagliozzi parte subito con un ace e poi mette a segno tre punti nel parziale di 8-4 con cui la nazionale conduce la prima parte di set. Un set che scivola via placidamente verso un 25-13 finale firmato dalla bella schiacciata di Truocchio, che Fanizza alterna con Quagliozzi ancora non al top della forma. I polacchi sbagliano tanto in battuta, quattro errori e un solo ace, ma soprattutto non riescono a trovare nell’opposto Ratajewski la luce del faro: addirittura zero punti per lui che costringono coach Bakiewicz a mandarlo in panchina per far entrare Nowik al suo posto. I risultati si vedranno nel quarto parziale, quando l’opposto polacco metterà a segno quattro dei 25 punti utili alla sua squadra per chiudere un altro set combattuto come il primo, chiuso 25-20, con gli “azzurrini” che perdono un po’ di incisività al centro dove Rossi e Balestri fanno registrare un 20 e un 33% in attacco.
Il tie-break è, come di consuetudine, una battaglia di nervi nella quale a spuntarla sono in nostri ragazzi per 15-13. Decisivo un errore al servizio di Kubicki, ma ancor di più un fantastico turno in battuta di Boninfante che, da una situazione di 9-10, porta i suoi sul 13-10 con una serie di tre aces, nel mezzo un attacco a una mano di Rossi che coglie impreparata la retroguardia polacca. Una gara emozionante, vissuta sul filo del rasoio. Domani è tempo di finale per i ragazzi di Fanizza, che dovranno vedersela con la sorprendente Repubblica Ceca, capace di rifilare un secco 3-0 alla Bulgaria. Questa squadra ha dimostrato di saper crescere partita dopo partita in mezzi tecnici e convinzione. A un passo dal traguardo ogni sogno è possibile…basta solo crederci e volerlo.
Italia-Polonia 3-2: i sestetti
ITALIA: 1 Balestra, 2 Boninfante, 3 Rossi, 4 Zoratti, 7 Quagliozzi, 11 Porro, Lib: Laurenzano. Coach: Fanizza
POLONIA: 2 Szymendera, 4 Pakos, 6 Olszewski, 7 Kubicki, 16 Nowak, 22 Gawel, Lib: Hawryluk. Coach: Bakiewicz