VIBO VALENTIA – La Callipo dunque mette a segno l’ingaggio del suo primo centrale, puntando su Enrico Cester reduce dall’ultima stagione al Verona.
Il centrale arriva alla corte di Baldovin armato di grande sicurezza e con le idee chiare: “Conosco l’allenatore da un po’ di anni visto che siamo anche corregionali e ci siamo già confrontati telefonicamente. Vedendo i primi nomi che compongono la squadra sono convinto che potremo toglierci qualche bella soddisfazione. Quello su cui dobbiamo puntare tutti e che mi preme maggiormente è riuscire a portare un po’ più di pubblico rispetto a quello dell’anno scorso. Sicuramente avrà influito l’aver dovuto giocare in una città diversa dalla propria sede naturale. Il ritorno della squadra a Vibo, con l’inaugurazione del PalaMaiata, ha fatto vedere infatti che intorno alla Callipo c’è un bel séguito. Posso immaginare che aver giocato sempre in trasferta sia stato complicato soprattutto per i giocatori. Spero che quest’anno riusciremo a lavorare serenamente in modo da ottenere buoni risultati che sono indispensabili affinché la gente si riappassioni”.
Hai quasi sempre giocato al Nord non allontanandoti troppo dalla tua città d’origine. Ora come ti immagini quest’avventura al Sud? “Diciamo intanto che io trascorro molto tempo in Puglia in quanto mia moglie è di Gallipoli quindi il Sud lo conosco benissimo e certo non mi spaventa giocare qui. Dopo otto anni mi sento in un certo senso un figlio adottivo di questa terra”.