Di Redazione
Potrebbe essere squalificata dalla federazione brasiliana per i suoi commenti social di stampo razzista Ana Paula (Henkel), ex giocatrice di beach volley ancora molto popolare, che ha da tempo lasciato l’agonismo ufficiale e sta guardando a una carriera politica.
Dopo la morte dell’afroamericano George Floyd, ucciso a Minneapolis durante un arresto della polizia, episodio che ha scatenato gravissimi scontri in tutti gli Stati Uniti, Ana Paula (nella foto) aveva scritto su Twitter un pensiero che è stato molto criticato: “12% di neri, 62% di rapine, 56% di omicidi. Fate i conti”. Ana Paula, pur essendo un’influencer molto attiva in Brasile, simpatizzante della destra del presidente Bolsonaro, vive negli Stati Uniti da tempo.
Il tweet di Ana Paula è stato immediatamente criticato da moltissimi atleti ed ex atleti non solo di beach volley ma anche di pallavolo e di moltissimi altri sport. La vicenda ha avuto un enorme risalto in tutto il Brasile: tant’è che a risponderle è stata un’altra beacher, Isabel Salgado con una lunga lettera aperta.
“Il tuo pensiero non ha niente a che fare con il mondo dello sport e della pallavolo che hai rappresentato per tanti anni – ha scritto Isabel – con queste frasi rappresenti solo te stessa, non il Brasile e nemmeno la pallavolo o lo sport. Il tuo è un attentato nei confronti dell’integrazione e della lotta al razzismo che nel nostro paese è stata una conquista pagata con il sangue da migliaia di persone”.
Ana Paula non ha replicato alla collega e nemmeno alle migliaia di commenti che hanno stigmatizzato il suo tweet dove il suo profilo è seguito da oltre 600mila persone, anche se molti si sono cancellati dopo quel messaggio. Intanto non è escluso che la federazione brasiliana possa decidere di squalificare la giocatrice, 48 anni, che non calca i campi da molti anni ma in passato aveva espresso l’aspirazione di potersi candidare a un ruolo di dirigente federale.
Ana Paula Henkel, Connelly all’inizio della sua carriera, ha vinto il bronzo olimpico ad Atlanta, l’argento mondiale nel 1994 e tre eventi del World Grand Prix con la maglia della nazionale brasiliana indoor prima di dedicarsi con grande successo al beach volley. Al momento è l’unica giocatrice del World Tour che è riuscita a vincere almeno un torneo con tutte le sue compagne, cinque in tutto.
(Fonte: Globo)