TRENTO – Intervistato a Radio Dolomiti il GM di Trentino Volley Bruno Da Re ha affrontato diversi temi, dalle problematiche legate alle difficoltà nell’allenamento, alla questione pubblico nei palasport, alle giuste attese di risultato per la squadra, al complicato arrivo del brasiliano Lucarelli…
Pubblico nei palasport… “Non voglio commentare le decisioni Governativa e i vari DCPM, mi pare strano – visti i comportamenti tenuta oggi dalla cittadinanza – non si possa pensare a settembre di avere pubblico nei palazzetti. Pensare a palazzetti totalmente aperti è praticamente impossible, quello che ci auguriamo è che ci sia una presenza, delimitata, contingentata del pubblico, ma che ci sia assolutamente”.
Controsensi: “Considerate che se pare strano che oggi non ci possa essere pubblico… ora la squadra può andare a cena insieme in un ristorante, ma non può fare solo un sei contro sei in allenamento… Questa è un la situazione che stiamo fronteggiando, ma sono i regolamenti che abbiamo. Controsensi ce ne sono molti, li vediamo tutti i giorni”.
Protocolli onerosi: “Oggi nessuno ci dice che possiamo giocare, immaginiamo che per farlo dovremo seguire i protocolli del calcio. Molto, molto costosi, che prevederanno sette tamponi mensili per ogni componente della squadra. Giocare si giocherà, da capire se con pubblico e con quanto pubblico”.
Squadra vincente: “Abbiamo allestito un roster di primo livello. Oggi nasconderci dal fatto che si possa essere tra le favorite sarebbe ingiusto… Saremmo dei folli nel dire che facciamo una squadra così solo per partecipare. Uno vince, undici spiegano, ma la nostra squadra oggi è fatta per provare a vincere…”
Lucarelli? “Le difficoltà per farlo arrivare sono stati molteplici. Il suo visto parte il 1° agosto, il 2 parte dal Brasile… il 3 sarà almeno in Europa…”