3. GIORNATA
NBV Verona – Vero Volley Monza 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-23)
NBV Verona: Spirito 1, Kaziyski 17, Aguenier 8, Boyer 19, Jaeschke 9, Zanotti 5, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 8, Kimerov. N.E. Peslac. All. Stoytchev.
Vero Volley Monza: Orduna, Dzavoronok 21, Galassi 11, Lagumdzija 7, Sedlacek 15, Holt 11, Federici (L), Brunetti (L), Beretta, Calligaro, Ramirez Pita, Falgari. N.E. All. Soli.
ARBITRI: Zanussi, Rapisarda.
NOTE – durata set: 27′, 35′, 25′, 30′; tot: 117′.
VERONA – Una partita di fuoco, quella contro Vero Volley Monza. Tre punti pesanti che NBV Verona porta a casa grazie a una prestazione da urlo. 10 muri, 6 ace e un grande lavoro in ricezione che confermano quanto i gialloblù stiano crescendo. Due vittorie consecutive, e un gruppo sempre più affiatato e capace di esaltare gli spalti dell’Agsm Forum.
SESTETTI – Stoytchev propone con Spirito-Boyer, Kaziyski e Jaeschke bande, Zanotti e Aguenier al centro e Bonami libero. Soli risponde con Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Holt e Galassi al centro, Brunetti libero (per Federici riposo precauzionale dopo una pallonata all’occhio presa in allenamento martedì).
LA GARA – Si comincia subito con tanto spettacolo, scambi lunghi e il muro gialloblù che si fa subito valere. Ace di Boyer per il 3-1. Monza recupera subito terreno e la sfida si accende. Protagonista il muro, da una parte e dall’altra (5 per Verona, 3 per Monza). Gran punto di Kaziyski sul 15-13, risponde Holt con l’ace del 16-16. Due muri consecutivi di Verona spaccano il parziale, 21-18 e un gran finale con l’ace di Kaziyski e il pallonetto di Jaeschke.
Il secondo parziale si apre di nuovo con un braccio di ferro. Il muro di Dzavoronok porta avanti Monza, che trova un break importante (6-13) prima della reazione gialloblù affidata a capitan Kaziyski. Scambio lunghissimo, finalizzato da Jaeschke per il 16-19, i gialloblù non vogliono mollare. Set point Monza che viene rimandato dall’errore in battuta di Lagumdzija, dal muro gialloblù e dall’ace di Kaziyski. 21-24 al time-out chiamato da coach Soli, Verona non ferma la rimonta, ma Lagumdzija mette il punto decisivo.
Il terzo set si comincia alla grande con lo slash di Jaeschke e il muro di Boyer sul 5-3. Dzavoronok pareggia i conti, ma la lotta non sembra voler prendere una direzione chiara. Una serie di errori dei brianzoli proiettano Verona sul 15-11. L’attacco di Kaziyski sul 17-12 esalta l’Agsm Forum, subito dopo l’ace di Boyer, è Verona diventa inarrestabile. Set ball rimandato ma trovato dal mani out del neo entrato Asparuhov.
È Monza a condurre nei primi scambi, nonostante diversi errori in battuta. La diagonale di Boyer vale il sorpasso gialloblù sull’11-10. Ace di Asparuhov, e Verona rimane sempre avanti. Muro fondamentale sul 22-21, e di nuovo Zanotti per il match ball conquistato da una diagonale pazzesca di Asparuhov.
HANNO DETTO
Asparuh Asparuhov (Verona): “Ho giocato per un set e ho fatto il possibile giocando con coraggio e facendo del mio meglio. Abbiamo fatto tante ottime cose a muro, ma anche a livello di ricezione non abbiamo permesso loro di fare tanti danni in battuta. Noi al servizio siamo andati bene, e questo ti dà le possibilità di fare più tocchi positivi. E poi, abbiamo attaccato bene”
Radostin Stoytchev (allenatore Verona): “Rispetto alla Coppa Italia? Le partite non devono assomigliarsi, da allora abbiamo avuto tempo di lavorare, e la squadra ha ancora margini di miglioramento. In coppa non eravamo pronti ad affrontare alcune criticità in fase break. Ma ora arriva un serie di tre partite difficilissime, dobbiamo concentrarci. Monza è una squadra interessante, che gioca bene, per questo questi tre punti sono preziosi”.
Fabio Soli (allenatore Monza): “Credo che la differenza sia stata in pochi palloni. Non abbiamo fatto una grande partita in attacco come successo invece in Coppa Italia, risultando invece altalenanti e questo lo abbiamo pagato. Devo fare i complimenti a loro per la correlazione muro-difesa: quando siamo riusciti ad avere continuità in questo fondamentale non abbiamo avuto problemi, quando non ce l’abbiamo fatta loro hanno avuto la meglio. Nel terzo set ci siamo innervositi su una situazione che conoscevamo: questo ci ha fatto perdere lucidità. Nel quarto mi è piaciuto invece quel recupero, sintomo di una squadra che conosce le proprie potenzialità. Dobbiamo essere più continui però rispetto ad oggi”.