2. GIORNATA
Itas Trentino – NBV Verona 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)
Itas Trentino: Lucarelli 9, Lisinac 3, Abdel-Aziz 21, Kooy 8, Podrascanin 9, Giannelli, Rossini (L); Cortesia 1, Argenta, Sperotto 1. N.e. Acuti, Bonatesta, Sosa Sierra, De Angelis. All. Lorenzetti.
NBV Verona: Kaziyski 11, Aguenier 7, Boyer 12, Jaeschke 14, Zanotti 4, Spirito 1, Bonami (L); Peslac, Kimerov. N.e. Caneschi, Asparuhov, Donati. All. Stoytchev.
ARBITRI: Simbari e Piana
DURATA SET: 37’, 31’, 28’; tot 96’.
TRENTO – A 7 mesi di distanza dall’ultima volta, alla BLM Group Arena si torna a respirare aria di Superlega con la sfida che oppone l’Itas Trentino alla NBV Verona. È un ritorno amaro per i dolomitici e dolcissimo per i grandi ex Kaziyski e Stoytchev per la prima volta contemporaneamente avversari. I veneti giocano un gara ordinata e approfittano dei molti errori di Trento per conquistare la prima vittoria stagionale.
Trascinati dall’MVP Jaeschke e dai colpi di Kaziyski nei momenti clou, gli ospiti la spuntano nel punto a punto dei primi due set e si aggiudicano agevolmente il 3° parziale. Un 3-0 che riscatta l’avvio opaco di stagione mentre per Trento suona qualche campanello d’allarme in vista del ciclo terribile che attende gli uomini di Lorenzetti tra Superlega e preliminari di Champions League.
I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri di squadra raccontano di una sostanziale parità in quasi tutti i fondamentali. Verona meglio nei muri (6-8), Trento la spunta negli ace (4-3), pari il duello in attacco 49%-48% e in ricezione (49-48% le positive, 25%-25% le perfette). Il numero che premia gli ospiti è quello degli errori: 16 (14 in battuta e 2 in azione) quelli dei veneti, 27 (15 e 12) per i trentini.
Jaeschke, MVP di serata, è il miglior marcatore dei suoi con 14 punti (46%, 1 ace), seguito dai 12 di Boyer (53%, 2 muri) e dagli 11 di Kaziyski (45%, 1 ace). Zanotti firma 4 punti tutti a muro, 7 con due muri e 1 ace per il compagno di reparto Aguenier 7. Bonami non sfigura davanti alle bordate in battuta degli avversari (36% prf).
Nella metà campo trentina ancora una volta Abdel-Aziz è il best scorer con 21 punti (56%, 1 muro, 1 ace), distante un positivo Podrascanin con 9 (4 muri e 63%). Serata opaca per Kooy che chiude con 8 punti (40% e -2 di bilancio) e Lucarelli (9 punti, 44%). Giannelli prova a tenere in partita in suoi con numeri di alta scuola per ripulire le ricezioni sgangherate.
SESTETTI – Lorenzetti schiera per la prima volta in questa stagione la formazione tipo con Abdel-Aziz opposto a Gianelli, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Stoytchev risponde con Spirito al palleggio, Boyer opposto, Aguenier e Zanotti centrali, Kaziyski e Jaeschke centrali e Bonami in seconda linea.
LA PARTITA – In un avvio equilibrato le due squadre si fanno sentire soprattutto a muro per mezzo di Aguenier prima e due volte Podrascanin poi (3-2). Boyer e Abdel-Aziz si scambiano bordate (7-6), Kooy invece non trova le mani del muro in diagonale (8-9). Kaziyski firma il +2 in pipe (8-10), ma Lisinac in primo tempo e Podrascanin a muro ricuciono immediatamente (10-10). Abdel-Aziz spara out di poco (11-13), rimedia Lucarelli in contrattacco dopo ottima battuta di Giannelli (15-15). Uno scambio molto confuso porta Kaziyski ad attaccare in rete (18-17), Boyer riscatta l’errore del compagno murando Kooy (18-19). Il servizio di Abdel-Aziz permette a Trento un mini break di due punti (21-19), annullato da due colpi di uno Jaeschke molto ispirato nel parziale (21-21). Nel punto a punto finale l’errore di Lucarelli regala il 22-23 agli ospiti, Kaziyski conquista il primo set point (23-24), ma Peslac batte in rete (24-24). Il finale di set porta la firma del fuoriclasse bulgaro: annulla il set point per Trento con l’attacco del 26-26 e con due battute al fulmicotone prima permette il contrattacco di Jaeschke e poi favorisce il muro di Aguenier su Abdel-Aziz costretto ad attaccare dai 4 metri (26-28).
Kaziyski ex vincente a Trento
In avvio di 2° set Trento riparte con Cortesia al posto di Lisinac. Gli ospiti partono meglio e dopo il muro di Zanotti su Abdel-Aziz e l’errore in attacco di Kooy Lorenzetti è costretto a spendere un time out (3-6). L’italo-olandese si riscatta con l’ace del 7-8, ma le tante imprecisioni nel campo trentino non permettono l’aggancio fino al contrattacco di Abdel-Aziz (10-10). Verona mantiene agilmente il cambio palla appoggiandosi a Jaeschke (14-15), poi Sperotto pesca il jolly al servizio (16-15). Il giovane palleggiatore si ripete permettendo il contrattacco di Abdel-Aziz (17-15), ma il muro di Zanotti su Podrascanin rimette il punteggio in pari (18-18). Trento torna sul +2 con l’invasione a muro di Boyer (20-18), rimedia Jaeschke che punisce Kooy da 9 metri (21-21). Gli errori di Lucarelli e Abdel-Aziz portano Verona al set point (23-24), Boyer chiude subito con il muro sull’opposto olandese (23-25).
Nel terzo parziale il canovaccio non cambia: Giannelli è costretto a correre per il campo per rimediare alle ricezioni e solo la pestata da seconda linea di Kaziyski permette ai trentini di mettere il naso avanti (8-7). Boyer sovrasta Cortesia nel contrasto a rete (8-9), Jaeschke continua nella sua serata di grazia poi lo stesso centrale trentino spara out il 1° tempo (10-12). Verona ottiene il cambio palla con continuità giocando con ordine, Trento non sfrutta le poche occasioni concessole e anzi regala un altro break con l’incomprensione tra Giannelli e Podrascanin (12-15). Abdel-Aziz spara out un altro contrattacco, Kaziyski scava ulteriormente il solco con l’ace del 13-17. L’emblema del set e della gara è tutto nel turno in battuta di Aguenier: prima ottiene l’ace con una battuta semplice che fa scontrare Lucarelli e Kooy (14-19), poi costringe Giannelli all’invasione a rete nell’ennesimo tentativo di rimediare alla ricezione sbilenca (14-20). Kaziyski regala ai suoi 6 match points (18-24), con un ultimo scatto di orgoglio i padroni di casa ne annullano tre, poi ancora il bulgaro chiude i conti (21-25)