ANTICIPO 7. DI RITORNO
Calzedonia Verona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (22-25, 25-21, 28-26, 31-29)
Calzedonia Verona: Spirito 1, Muagututia 17, Cester 4, Boyer 25, Asparuhov 19, Solé 8, Donati (L), Bonami (L), Marretta 0, Birarelli 1, Kluth 0. N.E. Zanotti, Franciskovic, Chavers. All. Stoytchev.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Baranowicz 1, Defalco 7, Chinenyeze 12, Drame Neto 29, Carle 11, Mengozzi 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Vitelli 1, Hirsch 0, Ngapeth 4. N.E. Marsili, Pierotti. All. Cichello.
ARBITRI: Gnani, Pozzato.
NOTE – durata set: 30′, 26′, 38′, 42′; tot: 136′.
VERONA – La Calzedonia Verona argina una bella Tonno Callipo e conquista tre punti che la tengono in corsa per i play off scudetto. Rammarico calabrese per il finire di quarto set che avrebbe potuto far conquistare a Baranowicz e c. un punto d’oro in chiave salvezza.
SESTETTI – Calzedonia Verona in campo con Spirito-Boyer, Solé-Cester, Asparuhov-Muagututia. Vibo Valentia con Baranowicz in regia, Aboubacar opposto, Mengozzi e Chinenyeze al centro, De Falco e Carle schiacciatori, Rizzo libero.
LA PARTITA – I primi scambi cominciano subito nel modo giusto. Grandissimo mani-out di Asparuhov che chiude un lungo scambio sul 7-6. Il pallonetto di Defalco pareggia i conti, Boyer risponde con un diagonale inarrestabile, e la sfida accede l’Agsm Forum. Vibo prova a creare un piccolo stacco, sull’ ace dell’11-14 coach Stoytchev chiama un time-out per scuotere i gialloblù, ma la Tonno Callipo prende coraggio e scava un vantaggio sempre più importante. 14-20, recuperare il divario sembra un’impresa impossibile, ma il gran turno di Solé in battuta, unito all’azione del muro, regala un break esaltante che annulla set ball dopo set ball, fino al 22-25.
Di nuovo punto a punto, di nuovo la Calzedonia a condurre nella prima parte del parziale. Ancora un gran pallonetto di Boyer, 13-14, e grandissimo equilibrio in campo, la Calzedonia trova il contro sorpasso. Con il diagonale infuocato di Muagututia si va sul 19-17, e arriva anche l’ace di Asparuhov a rafforzare il vantaggio. Set ball rimandato da un tocco a muro, ma deciso da Asparuhov.
3° set: Si riparte dal punteggio pari, con un’infusione di fiducia. Ace di Muagututia sul 6-5, poi mani-out di Asparuhov: la Calzedonia Verona esalta il suo pubblico, mentre la sfida continua punto su punto, con Dramè bravo a mettere in difficoltà la difesa gialloblù. L’equilibrio lo spezza Boyer, sul 18-16, ma la tensione resta altissima, il set point è rimandato ai vantaggi, quando un muro su Solé ribalta il punteggio sul 24-25. Si prosegue, allora, il muro diventa protagonista, e Muagututia respinge la palla più importante, quella del 28-26.
4° set: Tocca a Vibo partire in vantaggio, in questo set. La Calzedonia rimane sempre in scia, ancora una volta il muro di Solé è decisivo, e ancora una volta Muagututia trova lo spazio giusto per schiacciare il 10-11. La tenacia paga, l’occasione di sorpasso arriva con Boyer, poi la slash di Muagututia riporta avanti i gialloblù sul 20-19. Il primo match ball sfuma, in una partita non per deboli di cuore. Mani-out di Asparuhov per il 25-24, ma non è ancora finita: si continua a lottare, finché il muro di Asparuhov non decide il match.
HANNO DETTO
Dario Simoni (Verona): “A fine primo set è cambiato qualcosa, c’era più consapevolezza, non potevamo accettare di perdere un set così, dopo le ultime sconfitte. Per noi i nostri tifosi sono fondamentali, siamo una squadra giovane e fanno davvero la differenza, noi abbiamo bisogno di tutto, del pubblico, del cuore, della tecnica”.
Sebastian Solé (Verona): “Era importante vincere, l’abbiamo affrontata come una finale. Era difficile uscire in campo dopo diverse sconfitte, e loro giocano bene, ma la chiave è stata restare sul pezzo, non mollare anche quando ci trovavamo sotto. Tutte le partite saranno così. Il pubblico? Anche quando sbagliamo abbiamo bisogno del nostro pubblico, ma promettiamo tanto impegno e quando sono carichi ci danno una spinta importante”.
Stefano Mengozzi (Vibo Valentia): “È stata una partita giocata bene o male in equilibrio fino alla fine, qualche volta abbiamo anche prevalso, ma non è bastato. Peccato perché questi punti ci sarebbero serviti come il pane. Non aver raccolto niente oggi ti lascia un po’ l’amaro in bocca, ma dobbiamo continuare a lottare per il nostro obiettivo che è la salvezza. Ritorno a Verona? Sono sempre contento quando torno perché è un piacere ritrovare tanti amici e il calore dei tifosi veronesi”.
LA CLASSIFICA
Sir Safety Conad Perugia 45
Cucine Lube Civitanova 45
Leo Shoes Modena 43
Itas Trentino 39
Allianz Milano 33
Kioene Padova 24
Consar Ravenna 24
Calzedonia Verona 21
————————-FINE ZONA PLAY OFF
Vero Volley Monza 21
Gas Sales Piacenza 18
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12
————————-ZONA RETROCESSIONE
Top Volley Cisterna 9
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 5.
Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Top Volley Cisterna, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
2 Incontri in meno: Kioene Padova.