TRENTO – Sul quotidiano l’Adige di oggi si legge che la Blm Group Arena a partire dal prossimo settembre riaprirà le sue porte. Dalla Provincia è infatti arrivato l’okay per consentire l’accesso del pubblico. Domenca 13 settembre l’Itas Trentino ospiterà Civitanova per la semifinale d’andata della Supercoppa davanti ad almeno 500 spettatori.
La scelta di aprire il palazzetto al pubblico è stata condivisa venerdì scorso alla Blm Group Arena in un vertice tra le due società, il dottor Antonio Ferro per l’Azienda sanitaria, l’ingegner Raffaele De Col perla Protezione civile, il Comune ed Asis.
Su proposta di Ferro si è deciso che la partita della Dolomiti Energia contro Venezia sarà una sorta di test. In quell’occasione verrà concesso l’ingresso a 500 persone. Se tutto funzionerà in maniera ordinata e se il pubblico mostrerà la giusta responsabilità, si potrà allargare l’ingresso a mille persone a partire dai match successivi.
Ferme restando tutte le disposizioni legate al distanziamento sociale e all’utilizzo delle mascherine in luoghi chiusi, il protocollo prevede che potranno entrare soltanto i possessori di biglietti nominativi, in modo da poter agevolmente risalire a tutti i contatti nel caso nei giorni successivi alla partita si dovesse registrare qualche positività al Covid da parte degli spettatori.
Tra le raccomandazioni dell’Azienda sanitaria quelle di aumentare il numero degli ingressi alla struttura in modo da evitare coda e di favorire il massimo ricambio dell’aria all’interno.
Naturalmente ogni accesso sarà dotato di termoscanner per la misura della temperatura corporea. All’interno gli spettatori dovranno indossare la mascherina e mantenere il giusto distanziamento. Solo i conviventi all’interno dello stesso gruppo familiare potranno sedere su seggiolini vicini.
Per concretizzare il protocollo servirà comunque una nuova ordinanza del presidente della Provincia visto che attualmente le disposizioni del governo non permettono la presenza di pubblico agli eventi sportivi.
Trento partirà come città-test.