Di Redazione
“Si chiude un ciclo ma se ne apre un altro. Il sogno di vestire di nuovo i colori della squadra della mia città si è avverato, ora però ci sarà tanto da sudare e giocare”. Così Stefano Mengozzi, veterano ancora in maglia Porto Robur Costa, commenta i primi giorni di preparazione della squadra ravennate, nell’intervista odierna a Corriere Romagna.
Cosa pensa della nuova società?
“Sono contento del progetto che si sta creando e della scelta dei dirigenti di puntare soprattutto su giocatori emergenti e settore giovanile. Ritrovo comunque tante vecchie conoscenze, con lo zoccolo duro della vecchia Robur Costa ancora in sella. Riabbraccio con grande piacere amici e compagni di vita con cui ho vissuto dei bellissimi momenti”.
È felice di mettere di nuovo la fascia da capitano?
“Di sicuro sarà una grande responsabilità, che però conosco bene. L’ho già fatto in passato sia a Ravenna, sia a Vibo Valentia. Indossarla nella mia città, sarà però un piacere doppio”.
Le pesa il ruolo di “chioccia” che ricoprirà in un gruppo molto giovane assieme al palleggiatore Redwitz?
“Non è la prima volta che succede e cercherò di essere un esempio per i più giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza e cercando di trasmettere il mio entusiasmo. Anche io avrò modo di imparare e crescere in modo ulteriore. Ho ancora tanta voglia di mettermi in gioco”.
Cosa si aspetta dalla nuova Superlega?
“È presto per dare giudizi sulle avversarie, ma di sicuro sarà durissima. Adesso dobbiamo concentrarci su di noi: ci aspettano mesi caldi in tutti sensi e dovremo allenarci al massimo per farci trovare pronti e affamati quando a settembre comincerà la stagione”.