Dopo le fatiche e i dovuti e meritati festeggiamenti per il raggiungimento della terza finale consecutiva di Coppa Italia, l’Olimpia torna a pensare al campionato, e torna finalmente a casa al Pala Agnelli, dove troverà domenica alle 18 di nuovo l’abbraccio del suo pubblico, dopo 4 trasferte consecutive tra campionato e Coppa, e 7 vittorie consecutive di cui 5 in campionato, l’ultima proprio contro la capolista Siena con uno sgambetto caratterizzato da ottimo servizio e buone percentuali di attacco per la compagine di Spanakis.
Ma a casa troverà come ospiti nientemeno che la seconda in classifica Ortona, team che già all’andata fermò l’Olimpia per 3-0, con una vera e propria doccia fredda per i bergamaschi che ritrovarono Cargioli e portarono il terzo set ai vantaggi, ma senza riuscire a riaprire il match(25-15, 25-23, 27-25) con un Ottaviani scatenato (protagonista anche in negativo per alcuni spiacevoli fatti sul finale di match)che non diede tregua all’avversario con una varietà di colpi incredibili, e Bertoli che chiusero a 15 punti ciascuno; fu buona anche la prestazione di Carelli che mise in difficoltà la difesa orobica. Nel campo orobico si era giocato in superiorità su tutti i fondamentali per gran parte dei set, ma non c’è stata la lucidità di chiudere nei momenti salienti, sbagliando qualche palla di troppo sul finale e soccombendo alla voglia di vincere avversaria. Migliori infatti furono le percentuali di Ortona in attacco che chiuse con un 48% rispetto al 46% bergamasco, mentre la ricezione orobica era stata addirittura migliore, il che evidenzia un equilibrio che caratterizzò gran parte del match. Anche Simoni e Sesto fece bene, i centrali esperti fermarono più volte i terminali offensivi bergamaschi. Il palleggiatore Pedron è di ampia esperienza nella categoria e sa distribuire il gioco con un occhio attento smarcando i propri attaccanti a muro.
Ultimamente Ortona ha però perso qualche colpo, ed è scesa in seconda posizione dopo essere stata prima per gran parte del girone di andata, ma ha ritrovato Marks, il suo opposto titolare. Arriva da una bella vittoria per 3-2 contro la Materdomini.
L’Olimpia ha raggiunto la quarta posizione ed è in fase sicuramente crescente, avendo dimostrato di sapersela giocare veramente con tutti e puntando in alto sia in Coppa che in regular season.
Le parole dell’assistant coach Busi : “Per introdurre il match di domenica prossima contro Ortona bisogna fare un salto indietro di due settimane, dove da allora la squadra ha viaggiato per circa 6000km in giro per l’Italia giocando praticamente ogni 3 giorni contro le squadre più forti del campionato di cui due partite da “dentro-fuori”. Sicuramente c’è molta stanchezza fisica e mentale, ma l’entusiasmo maturato grazie ai fantastici risultati ottenuti ci darà la forza per affrontare nel migliore dei modi una squadra ostica come Ortona. Sarà una partita molto diversa rispetto a quelle con Siena, ma altrettanto difficile e piena di insidie. L’abbraccio dei nostri tifosi al Pala Agnelli ci aiuterà sicuramente a riscattare la partita di andata per continuare così il nostro trend positivo.”
Sarà uno scontro interessante, dove avrà la meglio chi riuscirà a mantenere il sangue freddo di fronte ai colpi dell’avversario, nella speranza di riuscire a rosicare ancora qualche punto utile per i fini della classifica e dei piazzamenti finali per l’accesso ai play off promozione.
Foto: Luca Giuliani
Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo