REGGIO EMILIA – La Conad esce amareggiata dall’ultimo incontro con Santa Croce, vinto dalla Kemas Lamipel per 1-3. Dopo aver perso il primo set, Reggio si è messa in tasca il secondo tenendo il pallino del gioco fino all’ultimo, nonostante la rimonta degli avversari e la conclusione ai vantaggi. Stesso copione ma diversa conclusione per il terzo vinto dai Lupi, così come il quarto, in cui la Conad non è riuscita ad arrestare la scalata dei toscani.
“Continuiamo a portarci dietro un trend negativo – ha commentato il centrale Andrea Mattei –. Come ho detto in altre occasioni, il risultato di stasera è bugiardo perché abbiamo lottato fino alla fine. Ora come ora anche una vittoria 3 a 2 può essere oro per noi, quindi è fondamentale togliersi di dosso questa negatività”.
“Un po’ più di aggressività nel primo e nel terzo set avrebbe aiutato a guadagnare almeno un punto – ha detto Zingel a fine partita –. Perdere brucia sicuramente ma dobbiamo trovare una soluzione, perché a questo punto diventa difficile”. Aidan Zingel, centrale di origini australiane, è rimasto a lungo fuori dai riflettori a causa di un infortunio. Dopo un inizio campionato da opposto, ieri ha ripreso il suo posto al centro, guadagnandosi il titolo di miglior realizzatore reggiano con 21 punti.
“Fare un mese e mezzo fuori dal campo è stato difficile – ha aggiunti Zingel –, guardando i tuoi compagni e sapendo di non poter aiutare la squadra. Finalmente ci sono e darò il massimo, l’aspetto positivo è che il campionato è ancora lungo quindi abbiamo tempo per lavorare bene insieme e aumentare il nostro punteggio in classifica”.
La prossimo occasione per uscire dal ‘tunnel’ sarà domenica prossima, 2 febbraio, in trasferta contro la Geosat Geovertical Lagonegro (inizio ore 18).