RAVENNA – Non c’è stato molto tempo in casa Consar per assaporare il successo contro la Vero Volley Monza e il balzo al settimo posto della classifica.
I ritmi frenetici della SuperLega impongono già di scendere in campo, domani sera (ore 20.30) nel turno infrasettimanale valido per la 19. giornata del massimo campionato. Nel secondo match casalingo consecutivo (direzione di gara affidata a Canessa di Bari e Rapisarda di Udine) Saitta e compagni attendono la visita della Top Volley Cisterna, ancora a secco di punti nel 2020, penultima in classifica ma squadra coriacea, come dimostra il fatto che delle 16 partite fin qui giocate i pontini solo in due occasioni non hanno conquistato almeno un set (una proprio contro Ravenna nel match d’andata).
Marco Bonitta ne ha viste tante nella sua carriera per non fiutare la trappola. “E’ vero che la Top Volley ha pochi punti ma è anche vero che è una squadra che sa giocare – sottolinea il coach della Consar – e gioca anche bene, che batte bene ed è molto difficile da affrontare. Poi se è là sotto è perché concede agli avversari la possibilità di fare qualcosa, ma io reputo che Cisterna non sia poi così inferiore a Monza e a noi, quindi sarà una partita ad armi pari”.
Nei pronostici della vigilia questa era e rimane una sfida salvezza molto importante anche per la Consar ma il bel campionato fin qui condotto dai ragazzi di Bonitta e la loro posizione di classifica fanno sì che, in caso di successo domani, il vantaggio di Ravenna proprio su Cisterna diventerebbe quasi un lasciapassare verso altri obiettivi.
“Queste sono tutte valutazioni che eventualmente faremo a fine partita se capita – si affretta a precisare Bonitta – ma è chiaro che non dobbiamo scendere in campo con questo pensiero”.
Sarà sicuramente importante rivedere la Consar sui livelli agonistici e tecnici del match di sabato, con una vittoria sancita anche da performance che sono entrate nel top della giornata: dal 40,7% di ricezioni perfette, ai 13 muri stampati, agli 80 punti messi a segno
grazie anche al duo Vernon Evans-Ter Horst (43 in due), e ai 19 attacchi punto dell’opposto canadese, che lo collocano alla pari di Zaytsev.
“I conti sono quadrati tutti in una volta – commenta Bonitta – ma sapevo che lavorando bene avremmo bruciato un po’ le tappe. E’ successo come nella gara d’andata, quando contro Monza ci fu un po’ il nostro segnale di svolta. Lì non raccogliemmo nulla, qui abbiamo conquistato una bellissima vittoria ma forse abbiamo ottenuto qualcosa in più rispetto a quello che si è visto sul campo. Venivamo da un momento non felicissimo ma ci eravamo allenati e preparati bene per questa sfida: in altre partite eravamo usciti dal campo con la rabbia e il rammarico di non avere raccolto punti quando erano alla nostra portata, in questa occasione abbiamo preso qualcosa di più, ma anche questo dà la misura del livello di questo campionato”.