La Consar brilla per due set, poi affiorano inevitabilmente le ruggini dell’inattività forzata di un mese e la Gas Sales prende in mano la partita, lasciando pochi margini alla squadra di Bonitta, che esce sconfitta per 3-1 ma dimostra di non aver smarrito le sue prerogative: Ravenna lotta al massimo delle proprie possibilità fisiche attuali, lascia un segno nel match con 7 ace, 10 muri e un 42% in attacco, e fa pensare ad una crescita rapida in vista dei prossimi appuntamenti.
La cronaca della partita Sestetto confermato per Piacenza mentre rispetto al match di Perugia di un mese fa nello starting six della Consar c’è Recine al posto di Zonca. Sono di Pinali i primi due punti della ripartenza ravennate. Poi Recine propizia il primo allungo della Consar (2-5), un +3 che Ravenna prima mantiene fino al 10-13, e poi, dopo il muro di Pinali del +4, incrementa fino al +6 (15-21), margine con cui chiude il primo set giocando con molta sicurezza, marchiando la sua superiorità in attacco (54%), a muro (4 punti) e in battuta (2 ace).
All’inizio del secondo set Piacenza si avventa sulla Consar, portandosi sul 4-1 e poi sull’8-3. Qui Mengozzi e compagni si scuotono e cominciano a rosicchiare punti agli avversari, arrivando al 9-7 e al -1 (10-9) con un muro di Mengozzi. Piacenza scaccia la rimonta col turno al servizio di Clevenot e i punti di Grozer (16-11), un allungo che la Consar prova a fermare con Zonca che, appena entrato al servizio, firma due ace e propizia un altro punto (21-18) grazie al muro di Loeppky. La Gas Sales non concede più spazio, e con Russell fissa la parità.
La Consar firma il primo strappo del terzo set (2-4) con Loeppky e un errore avversario e Pinali, col suo primo ace, manda i suoi al +4 (3-7). Scorre fluido il gioco in casa Consar e con Recine arrivano i punti del +5 (4-9 e 5-10). Qui i padroni di casa piazzano un break di 4 punti e nel frattempo perdono Grozer (distorsione alla caviglia destra), rimpiazzato da Botto. L’infortunio dell’opposto non ferma Piacenza che pareggia a quota 11 e poi prende il largo dopo aver rintuzzato il tentativo di rimonta della Consar che arriva fino al -1 (16-15, con ace di Pinali) ma poi deve arrendersi.
All’alba del quarto set parità fino a quota 3, poi la squadra di Bernardi mette a segno il break (6-3) che mette in difficoltà Ravenna, brava comunque a rimanere aggrappata al set e, con pazienza, a salire fino a -1 con un muro di Grozdanov (17-16). La Gas Sales fiuta il pericolo, piazza un’altra accelerazione a cui risponde la Consar con due muri consecutivi di Grozdanov e Koppers per il 20-18. Piacenza riparte e questa volta per Mengozzi e compagni non c’è più margine.
Il commento del coach “Abbiamo tenuto per almeno un set e mezzo il ritmo che serve per vincere le partite – spiega Marco Bonitta – e dopo abbiamo cercato di ovviare con qualche cambio, eravamo pronti a questo, ma c’è da dire che loro sono stati molto bravi come squadra a non sfilacciarsi dopo l’infortunio di Grozer, a trovare subito qualche punto importante. Io sono contento della prestazione dei miei ragazzi; credo che abbiano fatto veramente il massimo. Piacenza ci ha lasciato un discreto spazio all’inizio e noi abbiamo fatto davvero un bel set, ma la vittoria di Piacenza non è stata in discussione”.
Il tabellino
Piacenza-Ravenna 3-1
(19-25, 25-21, 25-21, 25-22)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Baranowicz 2, Grozer 14, Polo 11, Candellaro 4, Russell 19, Clevenot 4, Scanferla (lib.), Izzo 1, Antonov 3, Botto 7, Mousavi 7. Ne: Tondo, Fanuli (lib.). All.: Bernardi.
CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 13, Mengozzi 5, Grozdanov 13, Recine 15, Loeppky 10, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Pirazzoli, Arasomwan 3, Zonca 2, Batak, Koppers 4. Ne: Stefani. All.: Bonitta.
ARBITRI: Goitre di Torino e Piana di Carpi.
NOTE: Durata set: 28’, 33’, 36’, 32’ tot. 129’. Piacenza (3 bv, 14 bs, 9 muri, 10 errori, 48% attacco, 46% ricezione, 28% perf.), Ravenna (7 bv, 15 bs, 10 muri, 7 errori, 42% attacco, 48% ricezione, 20% perf.). Mvp.: Russell.