Supercoppa: Finale (6 settembre)
PGE Skra Belchatow – Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle 1-3 (25-20, 14-25, 21-25, 19-25)
MVP: Sliwka
Sliwka MVP
ARLAMOW – Lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle mette in bacheca la seconda Supercoppa della sua storia (la prima vinta lo scorso anno) superando 3-1 lo Skra Belchatow (arrivato a questo torneo privo di Sander). Dopo un primo set eccessivamente falloso in attacco (ben 6 errori in attacco) la formazione di coach Grbic ha cambiato passo e sovrastato gli avversari in tutti i fondamentali. MVP Sliwka con 18 punti e il 64% in att. (56% di eff.).
IL TABELLINO
LA CRONACA
1° set: Due cambi rispetto alla semifinale per lo Skra: Filipiak e Bieniek al posto di Petkovic ed Huber. Tutto confermato nello ZAKSA che regala 2 errori in avvio con Sliwka (2-0) e Kaczmarek (3-0). L’ace di Lomacz vale il massimo vantaggio (5-1), ma dall’8-4 lo ZAKSA risale: contrattacchi di Semeniuk (8-6) e Smith (8-7) ed ace di Kaczmarek (8-8). Filipiak lascia il posto a Petkovic per un infortunio alla caviglia. Gli errori di Smith (10-12) e Semeniuk (15-12) rilanciano lo Skra che arriva al massimo vantaggio con i muri su Semeniuk (17-13) e Kaczmarek (18-13). Semeniuk accorcia le distanze (18-15) in contrattacco, ma lo ZAKSA non rimonta ed anzi concede l’ennesimo errore in attacco con Kaczmarek: 22-17. Sbaglia anche Ebadipour (22-19), ma il finale è nuovamente a favore dello Skra che chiude col muro di Katic su Kaczmarek (24-20) ed il mani e out in contrattacco di Petkovic (25-20).
2° set: Stavolta è lo ZAKSA a partire meglio: prima 2 muri di Kaczmarek su Katic (0-2), poi l’attacco out di Petkovic (3-6) ed un muro su Ebadipour (3-7). Il muro di Bieniek su Smith riavvicina lo Skra (5-7), ma lo ZAKSA riallunga con Kaczmarek (5-9) e l’ace di Smith (5-10). ZAKSA super a muro nel parziale: arriva anche quello di Kochanowski su Bieniek (7-13). Allo ZAKSA riesce tutto, anche l’autocopertura di piede di Kaczmarek diventa un colpo indirizzato all’angolino che lo Skra non controlla: 8-15. L’ultima parte del set non regala scossoni ed anzi lo ZAKSA allunga ancora chiudendo 14-25 con Sliwka al primo set point.
3° set: Lo ZAKSA parte forte anche nel terzo con gli ace di Kochanowski (0-2) e Kaczmarek (1-4). Kochanowski ancora protagonista col break point del 3-7 e l’ace del 6-11. Bieniek risponde con contrattacco (8-11) e muro (9-11). Kaczmarek riporta i suoi a +4 con un ace (9-13) e poi Sliwka ritrova il massimo vantaggio in contrattacco: 11-16. Bieniek mura Kochanowski (15-18), ma Semeniuk ristabilisce le distanze: 15-20. Bieniek aggiunge un altro break point al suo tabellino con un ace (19-22), ma non basta per riaprire il set con l’ottimo Sliwka che realizza prima il 19-23 e poi il 21-25.
4° set: Si lotta punto a punto sino al 4-4, poi lo ZAKSA piazza 2 break point col contrattacco di Sliwka (4-5) ed il muro di Kochanowski su Bieniek (4-6). Una gran difesa di Zatorski su Bieniek viene capitalizzata da Sliwka: 5-8. Il muro di Smith su Katic amplia ulteriormente il gap 7-11. Lomacz cambia lato, ma anche Petkovic si infrange contro il muro: 7-12. Il time out di Gogol non scuote i suoi, ancora più demoralizzati dopo il punto di Sliwka: 7-13. Lo ZAKSA tocca il +8 (8-16), poi concede 2 errori in attacco: 11-16. Dopo il time out di Grbic lo ZAKSA però non sbaglia più nulla e tocca il +7 (15-22) sull’errore del giovane Sawicki (entrato al posto di Katic). Il ragazzino dello Skra si rifà con 2 ace (19-23), ma è tardi per riaprire la partita. Lo ZAKSA chiude al primo match point col contrattacco di Smith: 19-25.