Di Redazione
La prima intervista da giocatore di Trentino Volley a Marko Podrascanin, trentaduenne centrale serbo ufficializzato ieri.
Benvenuto in Trentino Volley, Marko! Cosa ti ha spinto a compiere questa scelta?
“Prima di tutto la competitività della squadra. Vedevo che col passare delle settimane stava diventando sempre più strutturata e forte e con piacere notavo che le mancava proprio un centrale per chiudere il cerchio. Ecco quindi perché, appena mi hanno contattato il Presidente Mosna ed il General Manager Bruno Da Re, non ho avuto alcuna esitazione nell’accettare la loro proposta. Trentino Volley vuole tornare ai massimi livelli e mi fa piacere che abbia pensato anche a me per realizzare questo progetto. Il mio primo obiettivo sarà vincere e continuare ad avere grandi stimoli per provare a farlo. Qui a Trento vado sul sicuro, perché questa opportunità ci sarà”.
Sei solo l’ultimo di una lunga tradizione di serbi passati per Trento in questi venti anni…
“E’ vero, qui hanno già giocato tanti connazionali importanti: Mester, Vujevic, Grbic, Kovacevic, Lisinac ma anche Boskan, con cui ho parlato spesso di Trentino Volley. Forse non tutti lo sanno, ma io e Bole siamo cugini alla lontana”.
Che effetto ti farà giocare con questa maglia dopo averla vista spesso dall’altra parte della rete nelle precedente tredici stagioni, fatte spesso di scontri diretti decisivi?
“Sicuramente sarà molto particolare ma anche molto stimolante, perché Trentino Volley è una di quelle squadre che mi ha spesso fatto soffrire e contro cui ho perso tante volte. Ad esempio nei primi miei anni di campionato italiano nell’allora PalaTrento non riuscivo mai a vincere. Ricordo bene che ogni volta che arrivavo qui venivo tornavo a casa sempre sconfitto, poi nell’ottobre 2011 con Macerata riuscimmo ad ottenere una vittoria significativa, che mi vide anche ottenere il titolo mvp: indimenticabile. Il primo ricordo assoluto è comunque relativo al 2007, quando ancora vestivo la maglia di Corigliano – la mia prima società italiana. Perdemmo per 3-1 ma nella mia squadra c’erano giocatori comunque di talento: Colaci, Raymaekers, Maric, Tony Kovacevic…”
Dove può arrivare la nuova Itas Trentino?
“Vedendo i nomi che compongono già il roster, possiamo arrivare in fondo a tutte le manifestazioni perché disponiamo di giocatori molto importanti. Avevo scelto Trentino Volley prima di sapere che sarebbe stata ammessa alla CEV Champions League e a maggior ragione mi fa piacere essere qui adesso che si è aperta questa opportunità: è l’unico torneo che non ho mai vinto con la maglia di un Club. Darà tutto per riuscirci, non vedo l’ora di giocare la prima partita”.
Assieme a Lisinac componi la diagonale di centrali più forte del campionato?
“Non spetta a me dirlo ma sicuramente insieme formiamo una bella coppia, anche perché ci conosciamo bene e sono sicuro che il nostro feeling potrà aiutarci molto come già accade anche in Nazionale. Siamo due guerrieri, abbiamo addosso tanta esperienza e siamo pieni di stimoli. Lisinac, poi, nelle prime due stagioni in SuperLega ha dimostrato di essere fortissimo, probabilmente il migliore nel suo ruolo”.
Per la prima volta in carriera sarai allenato da Angelo Lorenzetti, sei curioso di vivere questa esperienza?
“Molto perché lo ritengo uno dei tecnici più bravi, non solo in Italia, e perché tutti i precedenti compagni che lo hanno avuto mi hanno sempre parlato bene di lui. E’ un allenatore che ti dà tanto anche fuori dalla palestra e che cerca sempre il dialogo. Mi troverò sicuramente bene; ho già parlato con Angelo ma abbiamo toccato poco l’argomento pallavolo. Ci sarà tempo per approfondire”.
Giocherai ancora in Nazionale?
“Sono a quota 294 presenze e superare le 300 mi stuzzica molto; se ci sarà l’opportunità lo farò sempre volentieri anche perché la mia famiglia non mi ha mai chiesto di fermarmi”.
Un messaggio per il pubblico trentino?
“Da avversario ho sempre apprezzato la sua correttezza; è caldo ma educato e sono convinto che ci troveremo molto bene insieme”
L’ufficializzazione del centrale serbo raccontato dai telegiornali trentini: nell’ordine TGR Trentino, RTTR e Trentino TV
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(Fonte: comunicato stampa)