PERUGIA – Tornare subito in campo a pochi giorni di distanza dalla rimonta subita sul campo di Filottrano è senza dubbio il modo migliore per smaltire la delusione dopo la partita buttata via nell’anticipo di sabato scorso in casa della Lardini.
Domani, mercoledì 12 febbraio alle 20,30 va in scena la diciottesima giornata del campionato di Serie A1 Femminile: la Bartoccini Fortinfissi Perugia sarà impegnata sul taraflex del PalaYamamay contro l’Unet e-work Busto Arsizio, una una montagna difficilissima da scalare per le “Magliette Nere”.
La squadra allenata da Stefano Lavarini è imbattuta dallo scorso 26 dicembre (sconfitta in tre set a Conegliano) ed ha praticamente messo in ghiaccio la seconda posizione in classifica dopo il secco 3-0 di domenica scorsa ai danni di Novara, terza in graduatoria ma staccata di ben sette punti. L’impegno è, sulla carta, più che mai proibitivo, ma le partite si decidono in campo e le ragazze di Bovari devono dare risposte ben precise, soprattutto dal punto di vista del carattere e della concentrazione. Lo scontro diretto perso a Filottrano dilapidando due set di vantaggio ormai è alle spalle, il distacco dalle marchigiane terzultime in classifica è salito a sei punti, ma la stagione è ancora lunga e i giochi per la salvezza non sono assolutamente chiusi.
Ora la rincorsa si è complicata notevolmente, ma le buone cose fatte vedere nei primi due parziali al PalaTriccoli di Jesi sono una buona base su cui poggiare il tentativo di rimonta.
Coach Fabio Bovari. “Ci aspetta uno scontro tra due squadre diametralmente opposte, Busto è seconda mentre noi siamo in penultima posizione, sappiamo benissimo che il loro interesse è quello di fare di Perugia un solo boccone, noi dovremo andare li per rendere questo boccone il più amaro possibile. Come già detto abbiamo un percorso da fare, noi siamo una matricola in questo campionato ed il nostro obbiettivo è quello di fare ogni volta il meglio a prescindere da chi c’è dall’altra parte della rete, stiamo avendo una situazione particolare, non riusciamo a ripetere in partita quello che riusciamo a fare bene in allenamento, volta per volta stiamo cercando di analizzare quello che succede con l’obbiettivo di migliorarci. Va detto che in diciassette partite disputate nessuna squadra ha mai vinto dominandoci in maniera netta, abbiamo sempre espresso il nostro gioco anche se non è bastato, per fare questo abbiamo dovuto giocare sempre al massimo e quando si va alti regimi anche il minimo errore può essere fatale, però non possiamo diminuire il ritmo ora perché dobbiamo cercare di ottenere punti con tutte”.