ROMA – La Sir Safety Conad Perugia non ci sta… Il club umbro ha fatto ricorso al CONI contro la Fipav per la delibera che ha dichiarato definitive le classifiche dei campionati. Il contendere è il 3° posto in Superlega con cui la Fipav ha di fatto presentato Perugia in Cev per gli slot di Champions League. Posizione che pone gli umbri in seconda fascia (Civitanova e Modena in prima) mettendo la Sir a rischio sorteggio con una delle big nella fase a Pool.
La classifica di Superlega vedeva, al momento dello stop, Civitanova avanti a tutti con 53 punti in 20 gare giocate, Modena al secondo posto con 52 punti in 21 gare giocate, terza Perugia a 51 punti con 20 gare giocate e, distanziata, Trento quarta a 45 punti con 21 gare.
Anche la Lube – recentemente – aveva “manifestato malumore” per la decisione del “congelamento” della classifica assoluta che creava il rischio di trovarsi Perugia tra le avversarie sorteggiate nella Pool iniziale.
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Il testo del CONI: Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso da parte della società Sir Safety Umbria Volley Perugia Soc. Coop. Dilettantistica S.p.A. nei confronti della Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), e con notifica effettuata anche all’A.S. Volley Lube s.r.l. Società Sportiva dilettantistica, avverso la deliberazione del Presidente della FIPAV n. 21 dell’8 aprile 2020, ratificata con deliberazione del Consiglio Federale della FIPAV n. 39 del 27 maggio 2020, non pubblicate, nella parte in cui “dichiara definitive le classifiche di tutti i campionati all’odierna data di conclusione dall’attività agonistica, nonché avverso ogni altro provvedimento consequenziale e connesso, oltre che presupposto.
Tale ricorso è stato presentato ai sensi dell’art. 218 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34.
La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia di dichiarare l’illegittimità e/o annullare i provvedimenti impugnati, nella parte in cui “dichiara definitive le classifiche di tutti i campionati all’odierna data di conclusione dell’attività agonistica”.