Le protagoniste della pallavolo femminile come tutti gli atleti delle varie discipline in Italia stanno vivendo con apprensione questo delicato momento legato all’emergenza coronavirus. Molte le dichiarazioni rilasciate in questi giorni, in Italia le competizioni sportive sono sospese fino al prossimo 3 aprile e c’e’ grande incertezza sulla possibilità di portare a termine la stagione.
Una notizia positiva e’ arrivata nei giorni scorsi, il tampone al quale era stata sottoposta una delle giocatrici di Casalmaggiore che prima della partita contro Busto Arsizio aveva febbre alta e cefalea e’ risultato negativo.
Nel frattempo tra allenamenti a casa e rientri in patria, le giocatrici del nostro campionato stanno dicendo la loro sulla possibilità che questa stagione possa riprendere in qualche modo. Unanime e’ il pensiero che priorità assoluta debba essere data alla salute di tutti e al garantire criteri rigorosi di sicurezza nel caso si dovessero riprendere le partite in futuro.
Ilaria Spirito, libero di Casalmaggiore, ha rilasciato un’intervista alla “Voce di Mantova” nella quale racconta come stia vivendo questo lungo periodo lontano dai campi di gioco e quelle che sono le sue preoccupazioni in un periodo delicato e difficile per tutti .
Le parole del libero di Casalmaggiore Ilaria Spirito
Queste le parole di Ilaria Spirito che intanto commenta l’esito negativo del tampone di una delle sue compagne di squadra : ” Una di noi ha avuto la febbre ma non era la prima volta in stagione; non abbiamo pensato alla possibilita’ del contagio. Era domenica mattina e pensavamo solo di avere una giocatrice in meno ma di giocare. La partita con Busto e’ stata rinviata e la preoccupazione è venuta quando ci hanno detto che si doveva fare il tampone. Per noi si trattava di un problema di altro genere dovuto alla stanchezza che aveva generato la febbre. L’attesa, che e’ stata lunga, della risposta ha generato apprensione come era logico.”
Ormai da un mese ferma Ilaria Spirito commenta così questo periodo lontano dai campi : ” Il volley è il mio lavoro e la mia passione. Mi manca andare in palestra con le mie compagne di squadra e giocare le partite. Ma la pallavolo passa in secondo piano rispetto a quello che sta succedendo. Mi manca allenarmi per preparare la partita dopo una settimana di lavoro che si chiude sul campo. Con il palazzetto pieno e insieme alle mie compagne di squadra.”
Racconta poi come passa le giornate : ” Dopo aver fatto colazione provo a tenermi in forma facendo esercizi in casa mentre studio e sono iscritta online all’Università . Poi tanta televisione con serie o film. ”
Sul possibile scenario futuro conclude : ” Non so cosa ci riserva il futuro. Dobbiamo aspettare cosa vuole fare il Governo e privilegiamo ovviamente la salute. Se poi in qualche modo riusciremo a finire il campionato sarò ben felice. Ma bisogna portarlo a termine nelle condizioni migliori, senza metter a rischio nessuno con la massima organizzazione e in sicurezza. Si potrà giocare anche a maggio o giugno ma nella massima tutela per tutti. E dopo aver ripreso gli allenamenti, senza sovrapporre eventi e con tante cose da incastrare. ”