Di Redazione
La Sir Safety Conad Perugia inizia con il piede giusto la sua avventura nella Del Monte Supercoppa, vincendo per 3-0 la semifinale di andata contro la Leo Shoes Modena al PalaBarton. La squadra ospite approccia molto bene la gara, arrivando con un vantaggio di due punti allo sprint finale del primo set, ma i perugini pareggiano i conti sul 23-23 e strappano il parziale ai vantaggi; da lì in poi è sempre la Sir ad avere il pallino in mano, portando a casa il secondo set di misura e dominando il terzo. Esulta a fine gara il pubblico del PalaBarton, 620 supporter che, nel massimo rispetto del protocollo, hanno ripreso possesso del proprio posto al palazzetto.
Se Leon è il miglior realizzatore di Perugia con 16 palloni vincenti e 3 ace, l’Mvp se lo prende un sontuoso Solè. Il centrale argentino gioca una partita spaziale sotto rete chiudendo con 12 punti con 5 muri ed il 70% in primo tempo. Ottimo Colaci in seconda linea (spettacolari alcune difese), sempre sul pezzo Travica in regia, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette 10 tenendo bene sia in ricezione che in attacco.
La cronaca:
Assenze importanti da una parte e dall’altra: fuori Atanasijevic e Russo per la squadra di Heynen, inizialmente in panchina Vettori per gli emiliani. La Sir Safety schiera Travica-Vernon Evans in diagonale, al centro ci sono Solè e Ricci, in banda Leon e Plotnytskyi, il libero è Max Colaci. La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Karlitzek, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov.
Avvio subito equilibrato con Leon che mette a segno l’attacco del 4-3. Un paio di errori di Perugia propiziano il break per Modena (7-9). Distanze invariate con i Block Devils che non capitalizzano tre contrattacchi (12-14). Ace di Stankovic con l’aiuto del nastro, Modena a +3 (14-17). Il muro di Ricci accorcia (16-17). Ace di Leon e parità (18-18). Invasione di Ter Horst che poi viene murato da Christenson (18-21). Out anche Vernon-Evans (18-22). Plotnytskyi non ci sta (20-22). Ancora l’ucraino (22-23). Out Lavia e Perugia agguanta la parità (23-23). Fallo di formazione di Modena e set point Perugia (24-23). Karlitzek manda il parziale ai vantaggi (24-24). Solè dopo uno scambio incredibile (25-24). Out la pipe di Petric, il primo set è dei Block Devils (26-24).
Si riparte con l’equilibrio che non si spezza e con la pipe di Lavia che fissa il punteggio sull’11-11. Muro dello stesso Lavia e Modena avanti (12-13). Doppietta a muro di Solè che firma il controsorpasso (16-14). Ace di Vernon-Evans e poi muro di Travica (18-14). Muro anche per Stankovic che dimezza (18-16). Entra Porro e firma subito un ace (19-18). L’attacco out di Leon riporta il punteggio in parità (20-20). Petric sigla il sorpasso (20-21). Travica di seconda intenzione (21-21). Muro di Vernon-Evans (22-21). Out Karlitzek (23-21). Bossi e l’ace di Karlitzek pareggiano ancora (23-23). Punto di Perugia dopo uno scambio lunghissimo e set point (24-23). Leon mette l’ace a 126 Km/h e Perugia raddoppia (25-23).
C’è Vettori opposto nel terzo set per Modena. Leon va a bersaglio da zona due e dà il doppio vantaggio ai suoi (6-4). Muro punto di Solè (8-5). Ace di Karlitzek (8-7). Errore di Vettori (10-7). Lavia accorcia ancora (11-10). Si torna in parità con l’ace di Stankovic (13-13). Ace anche per Leon, poi primo tempo di Ricci (16-13). Entra Estrada Mazorra. Il muro di Solè propizia l’allungo bianconero con l’ace di Ricci che fissa il tabellone sul 20-14. Muro anche per Ter Horst (22-15). Karlitzek non molla (22-17). Solè chiude il primo tempo (23-17). Muro di Perugia e match point (24-18). Chiude l’errore di Porro al servizio (25-20).
Sebastian Solè: “Abbiamo vinto questa gara con l’atteggiamento, con la voglia di non mollare mai. Siamo stati pazienti, abbiamo commesso qualche errore, ma siamo stati sempre lì, pensando palla per palla. È un qualcosa di emozionante, sono felice, è da stamattina che pensavo a questa partita”.
Andrea Giani: “Abbiamo fatto due set molto buoni che non siamo riusciti a finalizzare per alcune situazioni che non ci hanno detto bene. Siamo combattivi ed era quello per cui abbiamo lavorato: molti giocatori non hanno ancora tre set ad alto livello, dobbiamo crescere anche su questo. Jenia (Grebennikov, n.d.r.) fa delle cose straordinarie e anche oggi si è confermato, come squadra dobbiamo imparare a non fare cadere alcune palle facili”.
Micah Christenson: “Il risultato è difficile da digerire, ma dobbiamo pensare positivo, abbiamo sempre voglia di vincere e siamo sempre stati lì. Abbiamo avuto qualche chance per portarci avanti nei primi due set, ma dobbiamo pensare anche a domenica: siamo ancora vivi, abbiamo una bella opportunità davanti ai nostri tifosi per recuperare”.
Daniele Lavia: “Possiamo migliorare ancora tanto ma abbiamo fatto una buona partita: la strada è quella giusta. La mia ricezione? So che devo dare il mio contributo in quel fondamentale ma posso e devo incidere anche sull’attacco. Sono felicissimo di essere a Modena e non vedo l’ora di giocare la gara di ritorno nel Tempio“.
Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes Modena 3-0 (26-24, 25-23, 25-20)
Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 16, Ricci 5, Vernon-Evans 7, Plotnytskyi 10, Solé 12, Russo (L), Ter Horst 2, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.
Leo Shoes Modena: Christenson 2, Lavia 11, Stankovic 11, Karlitzek 15, Petric 3, Mazzone 1, Sanguinetti (L), Grebennikov (L), Vettori 1, Porro 1, Estrada Mazorra 1, Bossi 3. N.E. Rinaldi, Iannelli. All. Giani.
Arbitri: Zavater, Simbari.
Note: Durata set: 35′, 30′, 28′; tot: 93′. PERUGIA: 11 b.s., 5 ace, 44% ric. pos., 21% ric. prf., 44% att., 10 muri. MODENA: 12 b.s., 6 ace, 56% ric. pos., 24% ric. prf., 39% att., 7 muri.
(fonte: Comunicato stampa)