MODENA – La notizia era risaputa, nei giorni scorsi il libero laziale aveva fatto sapere sulle cronache locali di essere a conoscenza della sua separazione dal club emiliano già dallo scorse settembre.
Nei giorni scorsi sui suoi canali social ha però voluto salutare la piazza con cui ha diviso gli ultimi sei anni con la foto scattata nella stagione del triplete con moglie e il piccolo figlio Ricky.
Il PalaPanini è un’onda, bisogna saperla cavalcare altrimenti ti travolge! Prima di firmare, chi a Modena c’era già stato, mi aveva avvisato, non sarà facile! Non potevo minimamente immaginare quello che sarebbe però accaduto partendo quella domenica pomeriggio da casa. Sono stati 6 anni intensi, pieni di momenti incredibili ma anche tristi, su e giù, proprio come un’onda!
Sono stato fortunato perché insieme ai miei compagni abbiamo conquistato traguardi importanti, coppe, sorrisi e legami che non rimarranno solo numeri su uno stendardo ma che conserverò gelosamente nel mio cuore.
Grazie a Catia, Sarto e Angelo, che per primi hanno creduto in me. Grazie a Giulia, felice riscoperta dopo l’esperienza a Monza. Grazie ai dirigenti tutti e allo staff medico, ricorderò sempre tutti i pre e post-partita trascorsi insieme con ansia e spavalderia. Grazie ai miei compagni, tutti quelli incontrati sul mio percorso al PalaPanini, per me è stato un onore e un piacere condividere questi momenti con voi. Mi avete arricchito, dal punto di vista sportivo e umano. Grazie a chi mi ha allenato e chi mi ha aiutato ad allenarmi, dietro ogni vittoria c’è tanto del vostro lavoro. Grazie ai tifosi, agli Irriducibili Gialloblù e a Vecchia Guardia, a quelli in tribuna e a quelli davanti al televisore, ad Antoine, mi avete sempre fatto sentire il vostro affetto e avete fatto sentire me e la mia famiglia a casa quando da casa eravamo lontani. Grazie a tutti gli sponsor incontrati in questi anni, oltre l’aspetto economico mi avete permesso di conoscere realtà di eccellenza e di toccarle con mano.
Grazie a tutte le persone conosciute fuori dal campo. I nostri legami mi rendono fiero e li porterò con me! Un giorno entrando da Ermes poco dopo aver vinto la prima coppa Italia, un signore si commosse dicendomi che erano 14 anni che non gioiva così per Modena Volley, mai avrei immaginato che anche io mi sarei commosso leggendo tutti i vostri messaggi e guardando le foto di questi sei anni insieme.
Sono stati come un’onda e ad uno che viene dal mare le onde sono sempre piaciute!
