in

Modena: Esiste davvero un rebus Zaytsev?

MODENAIvan Zaytsev lascerà Modena? Sarà davvero costretto a cambiare casacca a fronte del “budget a zero” per la prossima stagione dichiarato nei giorni scorsi dal presidente del club Catia Pedrini? O alla fine resterà e riceverà un corposo taglio del ricco accordo presente e futuro?

Il presidente di Modena Volley due giorni fa non ha nascosto il difficile momento. Il club senza chiusura della regular season, mancati play off, mancati incassi al botteghino e sponsorizzazioni, ha visto mancare a bilancio una parte importante del budget stagionale previsto, dai 1,5 ai 2 milioni. Che ha portato al diktat: “per la prossima stagione, al momento, ho un budget che è uguale a zero” che ha indotto alla riflessione obbligata.  Come poter trattenere un giocatore importante se questo fosse messo nella condizione di “guardarsi” intorno ed eventualmente valutare altre proposte?

SCACCHI – E’ una partita a scacchi con il presidente che prima apre alla possibilità della partenza della sua stella, mettendosi nella posizione di colei che deve (giustamente) pensare in primis alla sopravvivenza della società, poi pone il giocatore spalle al muro con la dichiarazione di ieri, non un passo indietro, ma una specie di scacco matto al capitano posto nella condizione di restare e accettare i tagli dopo che per una giornata intera l’opinione pubblica via social aveva rumoreggiato sull’opposto, fraintendendo che il giocatore fosse desideroso di andarsene di fronte alla possibilità presentata dal numero uno di Modena quando disse  “Oggi per la prossima stagione ho bilancio a 0. Se mi chiede di andarsene non posso che rispondere ‘certo che sì’”

DIETRO FRONT – L’inversione: “Ivan Zaytsev è il nostro capitano, non ha mai chiesto di essere ceduto, ha sempre dimostrato un grande attaccamento a Modena e vorrebbe assolutamente restare qui”. “Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe andare in prestito per un anno e poi tornare a Modena” l’ultima frase che lascia poi aperta ogni eventualità.

ZERO ALTERNATIVE? – Ma per lo “Zar” le alternative sono davvero poche, se non nulle per un atleta del suo calibro. Vuoi per l’ingaggio elevato, vuoi per le sue sponsorizzazioni personali, vuoi per la necessità di una stagione di livello tecnico medio alto in vista di Tokyo2020 del prossimo anno.  In Italia non Perugia sua ultima piazza, non ipotizzabile Civitanova, dopo il passo indietro last minute di un anno fa e le parole non accomodanti del club marchigiano poi. Non a Trento dove arriverà Abdel Aziz.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

L’odissea di una Fan di Novak Djokovic

NBA – Lou Williams vuole terminare la carriera con i Clippers