Di Redazione
È una Leo Shoes Modena vincente e convincente quella vista in campo al PalaPanini nel recupero della decima giornata di andata: gli emiliani centrano la quinta vittoria di fila tra campionato e Coppa battendo per 3-1 una buona NBV Verona. Dopo un inizio tutto a favore della squadra di Giani i veronesi, pur privi di Jensen (non utilizzabile nelle gare del girone di andata), tornano in partita rimontando dal 20-16 nel secondo e danno filo da torcere ai padroni di casa anche nel terzo; Petric e compagni, però, tirano fuori la grinta nel momento più difficile e portano a casa i tre punti.
La cronaca:
La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Verona risponde con Spirito-Kaziyski in diagonale principale, Asparuhov-Jaeschke in banda, Caneschi-Aguenier al centro con libero Bonami.
Parte forte Modena, che scappa subito avanti 9-4 grazie a un’ottima gestione del sideout e della fase break. Verona cerca di rialzare la testa con una serie di attacchi dal centro sfruttando l’ottima intesa Spirito-Aguenier, ma Modena mantiene il più 5. Kaziyski e compagni faticano ad entrare in partita e gli emiliani ne approfittano mettendo a terra punti importanti soprattutto con Petric e Vettori (22-16). Il set si chiude sul 25-19 per Modena grazie ad un intelligente mani fuori di Lavia.
Verona cerca subito riscatto trovando un buon inizio di set che mantiene tutto in equilibrio fino al 7-7. La difesa modenese però sembra reggere meglio sotto i colpi delle bocche da fuoco scaligere e Micah Christenson conduce i suoi verso il primo tentativo di fuga (15-12). Ma si lotta su ogni pallone, con la NBV che ritrova smalto in ricezione, decisa a non bissare il set precedente. Il muro degli ospiti però continua a latitare e Modena imperversa con Vettori e un super Stankovic al centro della rete: 17-15 sul tabellone.
Nel terzo set gli uomini di Stoytchev cercano di sfruttare l’onda vincente macinando subito punti importanti con Asparuhov e Kaziyski grandi protagonisti. Modena si aggrappa a Petric per mantenersi in corsa, ma Bonami risponde colpo su colpo e Verona non cede di un metro: 11-15 sul tabellone. A questo punto però Christenson sfodera un turno perfetto al servizio che mette in crisi la retroguardia veronese e riporta tutto in equilibrio. Jaeschke sfiora un pallone in uscita e regala a Modena il sorpasso sul 18-17, ma si rifà subito mettendo a terra una pipe fulminante che ristabilisce l’equità. Finale infuocato di set tra sorpassi e contro sorpassi: a chiuderla per i suoi è Mazzone con un gran muro ai danni di Asparuhov (25-23).
Il contraccolpo si fa sentire tra le fila gialloblù e Modena riesce a portarsi subito avanti nel quarto set con Vettori e Petric. Verona fatica a trovare contromisure sottorete e Bonami soffre troppo in ricezione favorendo la fuga dei padroni di casa che allungano sul 10-4. Christenson da il meglio di sé e fa girare la squadra alla perfezione non dando al con riferimento ai muratori avversari. Stankovic martella senza tregua, con un azione insuperabile a muro, e conduce i suoi sul 18-12. Jaeschke trova due punti d’astuzia che rilanciano Verona, ma Modena non cede: Christenson colpisce forte dai 9 metri infilando un ace di potenza che sospinge i suoi a più 7. Il punto del 25-19 finale che consegna la vittoria a Modena arriva su errore in battuta di capitan Kaziyski.
Andrea Giani: “Era una partita importante per chiudere il girone d’andata con una vittoria, e poi venivamo da 4 successi consecutivi, quindi volevamo fare un altro passettino avanti e l’abbiamo fatto. È stata una partita strana, perché nel secondo set abbiamo perso dopo tanti set point mancati, mentre nel terzo abbiamo recuperato 4 break sul servizio di Christenson. Ma devo fare i complimenti a tutti perché siamo venuti fuori da una situazione non semplice: questo è un gruppo sano e che ha voglia sempre di mettersi in gioco“.
Radostin Stoytchev: “Nel primo set siamo partiti con i soliti problemi, faticando a trovare il ritmo partita. Nel secondo abbiamo messo lo spirito giusto in campo fin da subito siamo riusciti a vincere una vera battaglia 30-28. Nel terzo set eravamo in vantaggio, ma poi ci siamo incastrati nella battuta di Christenson senza riuscire a fare cambio palla, con 3 ace diretti, 2 dei quali erano out. Abbiamo perso ai vantaggi, lottando fino all’ultimo nonostante tutti i regali che abbiamo fatto a loro e questo è un buon segnale. Nel quarto abbiamo provato a cambiare un po’ lo schema di gioco soprattutto in ricezione, ma non ha dato i risultati sperati. È difficile dire quando riusciremo a superare i nostri problemi soprattutto di concentrazione nei momenti clou della partita, e contro squadre di spessore come Modena è questo che serve. Poi Grebennikov oggi ha fatto la differenza, e ha dimostrato di essere un giocatore unico nel suo ruolo. Ma noi dobbiamo trovare la chiave per vincere nonostante queste difficoltà, non ci sono alibi. Ora testa a Vibo“.
Leo Shoes Modena-NBV Verona 3-1 (25-19, 28-30, 25-23, 25-19)
Leo Shoes Modena: Rinaldi 0, Estrada 2, Iannelli (L) ne, Petric 14, Porro ne, Sanguinetti ne, Stankovic 9, Grebennikov (L), Christenson 5, Karlitzek 1, Vettori 15, Bossi ne, Mazzone 14, Lavia 16. All. Giani.
NBV Verona: Kaziyski 19, Magalini ne, Caneschi 7, Peslac ne, Aguenier 10, Asparuhov 13, Spirito 1, Jaeschke 17, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
Arbitri: Santi, Frapiccini.
Note: Durata dei set: 24’, 36’, 31’, 27’.Totale: 1h 58’. Leo Shoes Modena: attacco 47%, ricezione 48% (perfetta 26%), muri 11, battute: ace 6, sbagliate 16. NBV Verona: attacco 40%, ricezione 48% (perfetta 23%), muri 11, battute: ace 4, sbagliate 15.
(fonte: Comunicato stampa)
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