MODENA – Lo tsunami coronavirus porta i club di Superlega a indirizzarsi verso un congelamento delle decisioni maturate nella penultima consulta della scorsa settimana.
Nella Consulta odierna dei Club di Superlega il CDA di Lega ha infatti respinto la proposta di chiudere la stagione sollevata da qualche club di Superlega, tenendo così aperta la finestra temporale definita da Governo e Coni, 25 marzo e 3 aprile, come date in cui eventualmente prendere decisioni sul proseguo.
Una consulta accesa (il Presidente di Milano Lucio Fusaro avrebbe addirittura anticipato le sue dimissioni dal CDA) con qualche club che spingeva per chiudere in maniera anticipata la stagione, che però ha trovato muro da parte della maggioranza che ha invece confermato quanto già deciso, ovvero di tenere tutto sospeso fino al 3 aprile, scadenza imposta dal CONI, in attesa di sviluppi in merito al coronavirus. Fermi gli allenamenti – come consigliato dalla Lega (si allena solo il Vero Volley Monza, oltre alla Saugella femminile) – nell’ottica dei club a nulla sarebbe valso annunciare ad oggi una chiusura dei campionati, decisione che di fatto si potrà assumere – con il medesimo risultato – tra due settimane. Continuando nel frattempo a tener viva la speranza di una formula rivista da svilupparsi tra maggio e giugno per giocarsi sul campo i verdetti di fine anno.
Diego Mosna in virtù dei rapporti con il presidente FIVB Ary Graça tratterà sulla durata dei transfer, Massimo Righi, Amministratore Delegato, è invece stato investito del ruolo di rappresentante della Lega per i rapporti con la CEV. Tema dominante il futuro delle coppe europee 2019/20.
A lui e alla struttura di Lega è poi stato deputato l’ipotizzare nuove formule di sviluppo dei campionato.
