Una situazione di emergenza in Italia per il coronavirus alla quale anche naturalmente il mondo della pallavolo si è adeguato.
Mentre le squadre hanno ripreso ad allenarsi, cosa chiaramenete molto importante per farsi trovare pronte alla ripresa normale del campionato, la Federazione in accordo con le Leghe di serie A Maschile e Femminile ha nei giorni scorsi deciso di mantenere il blocco di tutti i campionati di ogni livello sull’intero territorio nazionale fino al 1 marzo 2020.
Ecco la nota apparsa sul sito della Federazione Italiana Pallavolo in data 26 febbraio riguardanti le attività sportive a partire dal 2 marzo :
“A partire dal 2 marzo, salvo diverse indicazioni intergovernative circa l’evoluzione della situazione, si potrà procedere secondo le seguenti indicazioni :
-Ripresa regolare di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento senza limitazione alcuna, per le Regioni non direttamente interessate dalle ordinanze governative e regionali ;
-Ripresa con la limitazione dello svolgimento a “porte chiuse” di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento nelle Regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Marche (queste ultime in quanto caratterizzate da sola ordinanza regionale)”; ad eccezione dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contaggio*
-Stop complessivo dell’attività nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio. *
* Questa la lista dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio.
Regione Lombardia : Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini.
Regione Veneto: Vo’ “