Sono passati pochi giorni dalla fine del raduno sportivo a Castelnovo ne’ Monti e per gli atleti della Conad Reggio continua il lavoro di preparazione iniziato tra le bellezze del nostro Appennino. Per il momento l’attività dei ragazzi si concentra sull’allenamento individuale (sala pesi o piscina), in fervida attesa del momento in cui si potrà tornare sui palloni.
Da pochi giorni l’opposto Antonino Suraci e lo schiacciatore Matteo Maiocchi si sono sistemati nel loro appartamento, iniziando a mettere radici a Reggio per questa stagione 2020/21 in serie A2 Credem banca. Classe rispettivamente ‘96 e ‘98, i ragazzi raccontano l’inizio della loro esperienza in casa Tricolore.
Ragazzi, com’è stato il raduno a Castelnovo ne’ Monti?
Suraci: Personalmente penso che sia andato molto bene. Non mi era mai capitato di iniziare così la preparazione atletica e siamo riusciti a legare subito con tutti i compagni, anche le attività organizzate sul territorio sono state molto interessanti.
Maiocchi: È stata un’occasione per iniziare a conoscere tutto l’ambiente di Volley Tricolore, dalla nuova squadra allo staff. L’operazione di team building, che era l’obiettivo principale oltre all’impostazione del lavoro fisico, penso sia riuscita molto bene.
L’impatto con la preparazione atletica, dopo questa lunga pausa, com’è?
Suraci: In quarantena non siamo stati con le mani in mano e abbiamo comunque provato a tenerci in forma. Siamo tutti carichi e in buone condizioni, magari adesso che è l’inizio si fa un po’ di fatica ma è normale.
Maiocchi: Siamo stati fermi anche troppo, non vediamo l’ora di poter tornare sui palloni. Per ora rimaniamo divisi in due gruppi durante la preparazione, tra i più esperti e i più giovani. Siamo già un team affiatato, con tante ambizioni.
A proposito di ambizioni, voi rientrate tra i ‘giovani’ che proveranno a dare filo da torcere ai ‘veterani’, giusto?
Suraci: Lo scopo di tutti è quello di dare il proprio contributo, con entusiasmo e voglia di lavorare. La sana competizione c’è sempre, si ha voglia di far bene e di giocare, poi l’ultima parola spetterà ovviamente al coach.
Per il resto invece, avete iniziato a sistemarvi qui in città?
Maiocchi: Sì ci stiamo trovando benissimo. La casa è molto bella e abbiamo ricevuto una super accoglienza. Pian piano ci stiamo adattando, cercando di scoprire le ‘chicche’ di Reggio Emilia. I compagni di squadra che conoscono meglio la città ci stanno dando delle dritte.
Stando al calendario, la partita contro Cantù sarà in casa, alla quinta giornata d’andata. Come sarà incontrare la vostra vecchia squadra?
Suraci: È una bella sensazione sapere di incontrarli ‘da fuori’. Non si faranno sconti a nessuno.
Maiocchi: Esatto, non ci risparmieremo. Dobbiamo fare bella figura.