Di Redazione
Arrivato ad Ortona nella Stagione 2017/2018 con tutti i suoi 203 centimetri d’altezza, Michael Menicali, centrale, Classe 90, disputerà con gli impavidi il suo quarto campionato di fila.
Nato a Moncalieri, Menicali conosce la pallavolo grazie al Volley Chisola di Candiolo, in provincia di Torino. Per Michael l’esordio in un campionato nazionale arriva nel 2009 tra le fila del Biella in Serie B2. Il loro connubio durerà tre stagioni, nelle quali la squadra piemontese vincerà un campionato, approdando in B1.È la volta poi di giocare per la Pallavolo Cagliari. Qui Menicali rimarrà due stagioni prima di esordire in Serie A2 grazie alla Caffè Aiello Corigliano. Da quel punto, il forte centrale d’origini piemontesi non lascerà più la categoria. Prima di arrivare ad Ortona, sulla sua strada, Menicali incontra Civita Castellana e Siena, dove vincerà anche una Coppa Italia.
Poi, finalmente, nel 2017/2018, scocca la scintilla che terrà il centrale e la terra d’Abruzzo uniti a lungo. In Serie A2, Michael Menicali ha messo a segno 1079 punti. Di questi 649 sono frutto di attacchi, 336 sono muri e 94 gli Aces.
Queste le dichiarazioni di Menicali sul comunicato stampa che ufficializza il rinnovo della collaborazione: «Dopo quanto successo con il CoVid mi sono trovato davanti ad un bivio. Cambiare completamente vita o continuare con la Pallavolo? A togliermi ogni dubbio ci ha pensato la SIECO. Dopo la loro proposta ho capito qual era la strada giusta da scegliere. Sono davvero contento di questa nuova stagione ad Ortona. Ormai conosco l’ambiente, so come si lavora e quindi, sono felicissimo della proposta, e soprattutto di averla accettata. Quello che verrà sarà un campionato davvero difficile. Ci sono molte squadre che hanno allestito roster davvero interessanti. Spero quindi che l’orientamento della Lega di bloccare le retrocessioni non abbassi la tensione, lo spirito e l’agonismo di quello che si prospetta essere un campionato molto competitivo e spettacolare. Dal canto nostro, sono convinto che il roster allestito sia ottimo. Conosco bene Marinelli, stimo molto Shavrak, Pedron è una garanzia così come Michele Simoni. Sono contento di ritrovare Dario Carelli che è stato un po’ il simbolo di quella squadra tutta anima e cuore che è stata la Sieco nella passata stagione. Dario ha disputato davvero un ottimo campionato dimostrando tutto il suo valore. Insomma sono sicuro che riusciremo a ripeterci nell’impresa dello scorso anno che forse è stata la stagione più avvincente alla quale io abbia mai preso parte».
(Fonte: comunicato stampa)