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Il ritorno a Piacenza e la fascia da capitano. Clevenot: “Mi ha convinto il progetto”

Di Redazione

Da Piacenza a Milano e da Milano a Piacenza. Trevor Clevenot torna sul taraflex del PalaBanca, questa volta in veste di capitano. L’intervista nell’edizione odierna de Libertà.

Per te è la seconda volta a Piacenza: cosa ti ha convinto a tornare?

«Il progetto della società, un progetto importante che quando mi è stato presentato mi ha subito colpito e coinvolto. C’è voglia dl crescere e fare bene in questa società e questo è stato l’input per dire si, per tornare dove già mi ero trovato molto bene».

Che Clevenot ritroviamo dopo l’esperienza di Milano?

«Con più esperienza. Quando sono stato qua la prima volta era anche la mia prima volta in Italia, ora è tutto diverso. E poi l’ultima stagione giocata a Milano mi ha insegnato tantissimo da un punto di vista professionale, ho ricoperto per diverso tempo anche un ruolo non mio, ma mi è servito per capire tante cose. E per crescere. Ora cerco di portare questa mia esperienza qui a Piacenza>.

Tra una settimana inizierà il campionato: come te lo aspetti?

«Molto difficile, quest’anno ancora di più, visto che ci saranno tante situazioni nuove legate al coronavirus. ll campionato italiano resta il più difficile, ogni week end sarà una battaglia, ma la Gas Sales Bluenergy è una squadra forte e potrà dire la sua su ogni campo».

Obiettivi?

«In Coppa Italia siamo partiti male, ma non siamo ancora tagliati fuori per passare il turno. E passare ai quarti di finale è un obiettivo. Poi raggiungere i playoff e lì può accadere di tutto. Si vivrà di partita in partita, sono convinto che ci divertiremo. E io farà di tutto per portare il mio massimo contributo ogni volta».

Parlavi di Coppa Italia: la prima gara è tutta da dimenticare. cosa non ha funzionato?

«Direi tutto, di fatto non abbiamo giocato. Purtroppo pub succedere e a noi è successo contra Cisterna, nonostante la tanta voglia di tornare in campo. Ma nulla è perduto, abbiamo ancora due gare per potere rimediare, in campo si vedrà una squadra ben diversa, una vera squadra».

E la nazionale francese?

«Vedremo quando si riprenderà, tutto viene di conseguenza, iniziamo a fare bene con la maglia del club».


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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