Occorre passione, abnegazione e tanto sacrificio per guadagnarsi un posto nell’affascinante e competitivo mondo dello sport. Un messaggio che l’atleta Marco Rizzo, lo scoutman Saverio Di Lascio e il responsabile tecnico Nico Agricola stamattina hanno lanciato alla popolazione studentesca vibonese. L’opportunità per salire in cattedra per i rappresentanti della Tonno Callipo Calabria è stato un incontro formativo promosso dall’Istituto superiore “G. Galilei” con l’obiettivo di sviscerare la tematica “Lo sport come percorso educativo e di formazione sociale”. Preparandosi ad una nuova esperienza, cioè quella di attivare a partire dal prossimo settembre una sezione ad indirizzo economico-sportivo, la scuola guidata dal dirigente scolastico Genesio Modesti, ha deciso di far impartire ai propri studenti e a quelli della Scuola Media “Garibaldi” una lezione speciale che non potrebbe mai arrivare in maniera così diretta dalle pagine di un libro. E’ il racconto di esperienze di vita vissuta dentro e fuori dal campo, di relazioni umane, di valori, di sfide, di vittorie e di sconfitte.
“Non è assolutamente stato un percorso facile. Ho incontrato tanti ostacoli ma il segreto è non arrendersi. A trascinarmi fino ad arrivare nella massima serie della pallavolo italiana è stata una grande determinazione e la volontà di mettermi alla prova e di superare i miei limiti” ha raccontato Rizzo rivolgendosi ai ragazzi. Quello del libero di origine pugliese, classe ’90, che da sei anni milita in Superlega è un esempio “sano” da cui i più giovani possono trarre insegnamento ed esortazione per costruire il proprio futuro professionale con sicurezza in quello sportivo così come in ogni altro settore. La perseveranza, difatti, è un elemento essenziale per emergere in qualsiasi ambito:
“Senza l’impegno e il sacrificio non si possono raggiungere mete importanti. Prima di imboccare qualunque strada dovete sentire la passione per qualcosa” ha spiegato il direttore generale Agricola ricordando il ruolo fondamentale che la scuola ha nello stimolare gli interessi dei ragazzi a cui poi spetta il compito di saperli coltivare con entusiasmo”.
L’invito, dunque, al giovanissimo pubblico a dare il massimo, a non rimanere mai nella mediocrità: “Nulla è impossibile, se si crede fermamente nel proprio sogno” ha affermato il trentenne Di Lascio, l’uomo delle statistiche giallorosse che vanta un curriculum di tutto rispetto in cui spiccano una laurea in Scienze Motorie e importanti esperienze lavorative all’estero: “La mia storia può farvi capire che con la dedizione e il sacrificio si possono raggiungere traguardi importanti. Io sono partito da un piccolo paese della Basilicata e sono arrivato ad occupare il posto che sognavo perché fin da bambino ho amato lo sport provando curiosità per il lavoro svolto dallo staff tecnico per la propria squadra”.
A portare i saluti istituzionali durante l’iniziativa moderata dall’avvocato Michele La Rocca, il consigliere comunale con delega allo sport Rino Putrino, anche storico speaker della Tonno Callipo, e il vicepreside Giorgio Lico, ed ex campione di Kickboxing.
UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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