Finale: Gara 1 (9 luglio)
1° vs. 3°: Olympiacos – Panathinaikos 0-3 (19-25, 22-25, 19-25)
Olympiacos: Tervaportti 1 (1 ace), Koumentakis 4 (4/17 att., 17% ric. pos. – 17% ric. prf.), Voulkidis 7 (5/8 att., 1 muro, 1 ace), Finger 4 (4/9 att.), Husaj 4 (3/14 att., 1 muro, 19% ric. pos. – 5% ric. prf.), Petreas 4 (4/6 att.), Kokkinakis (L, 57% ric. pos. – 39% ric. prf.); Rizopoulos 0, Gergye 5 (3/5 att., 1 muro, 1 ace, 60% ric. pos., 30% ric. prf.), Stivachtis 0, Aspiotis 10 (9/19 att., 1 muro). Non entrati: Andreadis, Papalexiou, Tziavras (L). All: Fernando Munoz Benitez.
Panathinaikos: Jacobsen 3 (1/2 att., 2 muri), Cacic 13 (11/20 att., 1 muro, 1 ace, 32% ric. pos., 9% ric. prf.), Pelekoudas 4 (1/4 att., 3 muri), Raptis 15 (12/21 att., 1 muro, 2 ace), C. Andreopoulos 7 (6/13 att., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf.), Lucas Rangel 16 (9/14 att., 6 muri, 1 ace), Zisis (L, 30% ric. pos., 20% ric. prf.); Pantaleon 0. Non entrati: Mouhlias, Roussopoulos, Barbounis, Palaiologos, Sonakis (L). All: D. Andreopoulos.
ATENE – Contro pronostico il Panathinaikos (che affronta questi play off senza Starovic) si aggiudica con un secco 3-0 gara 1 di finale sul campo dell’Olympiacos (si gioca comunque ancora a porte chiuse) e si porta ad un passo dal titolo.
PIU’ E MENO – I biancorossi pagano la prestazione disastrosa dei due martelli di posto 4 entrambi con efficienza sotto zero: Husaj chiude col 21% di vinc. e il -29% di eff.; Koumentakis col 24% di vinc. e il -12% di eff. A ciò si aggiunge l’uscita per infortunio di un poco brillante Finger sul primo scambio del 2° set. Aspiotis si fa trovare pronto, ma poi cala nel 3° set. Nel Panathinaikos prove positive per il centrale brasiliano Rangel (16 punti, 64% di vinc. e 50% di eff. in att., 6 muri, 1 ace e saldo +14), per l’opposto Raptis (15 punti, 57% di vinc. e 43% di eff. in att., 1 muro, 2 ace, saldo +9) e per lo schiacciatore montenegrino Cacic (13 punti, 55% di vinc. e 50% di eff. in att., 1 muro, 1 ace, saldo +7).
4 a 13 il conto dei muri.
LA CRONACA
1° set: L’Olympiacos fa subito un break con Finger (2-0), ma poi fatica ad uscire dalla P1 subendo 2 break da Rangel: attacco (2-2) e muro (2-3). Panathinaikos a +2 con un muro su Koumentakis: 6-8. Un’invasione riporta il set in parità (9-9), ma l’ace di Andreopoulos (11-13) ed il muro un po’ fortunoso di Rangel su Finger (11-14) portano gli ospiti al massimo vantaggio. Il time out di Munoz non spezza la serie: muro di Rangel su Husaj (11-15). Il muro del neoentrato Gergye riavvicina l’Olympiacos (14-16). Sul 14-17 entra anche Rizopoulos per Husaj, poi è un ace di Tervaportti su Andreopoulos (17-18) a riaprire il set. Sul 18-20 si chiude il doppio cambio degli schiacciatori biancorossi, ma Husaj invade in attacco: 18-21. Raptis spinge in battuta ed il Panathinaikos vola via: contrattacco di Cacic (18-22), muro su Husaj (18-23), contrattacco di Rangel (18-24). L’errore in battuta di Voulkidis chiude il set: 19-25. Rangel mattatore con 8 punti (4 su 5 in att. e 4 muri).
2° set: Sul primo scambio del 2° set Finger ricade male sul piede di Cacic e lascia il posto ad Aspiotis. L’ace corto di Cacic è il primo break point del set: 1-3. Koumentakis pareggia (4-4), Andreopoulos regala il 5-4. Husaj restituisce il favore: 5-6. Raptis ne approfitta con un ace (5-7), ma Rangel stavolta non passa: 7-7. L’ennesimo errore di Husaj (8-10) ed una difesa lunga di Andreopoulos che Aspiotis non controlla rilanciano il Panathinaikos: 8-11. Un muro su Raptis (10-11) ed un ace di Voulkidis (12-12) riequilibrano il set. Il Panathinaikos torna a +2 (12-14) dopo un pallone difeso ad Husaj che lascia il posto a Gergye. L’ungherese però incappa subito nel muro: 12-15. Anche Cacic regala un fallo di seconda linea: 14-15. Aspiotis pareggia: 16-16. Il secondo ed ultimo errore di Rangel porta avanti l’Olympiacos (19-18), ma Raptis ribalta subito sfruttando una difesa su Koumentakis: 19-20. L’Olympiacos non esce dalla P1: muro di Pelekoudas su Voulkidis (19-21) e contrattacco di Raptis (19-22). Dentro Stivachtis per Tervaportti, ma il filotto di punti prosegue con l’attacco out di Koumentakis dopo scambio prolungato (19-23) ed il contrattacco di Cacic (19-24). Pelekoudas (21-24) e Cacic (22-24) ritardano la conclusione attaccando out, ma dopo il time out il montenegrino non sbaglia: 22-25.
3° set: Restano in campo Aspiotis e Gergye, torna Tervaportti. Koumentakis sciupa una buona occasione per il 4-2 (dunque è 3-3) e poi viene murato due volte di fila (3-5) lasciando così il posto ad Husaj. Aspiotis è il migliore dei suoi in attacco (5-5). Husaj continua a sbagliare (6-8), poi Pelekoudas ferma anche Aspiotis: 7-10. L’ace di Raptis vale il nuovo massimo vantaggio dei verdi: 9-13. Il servizio di Gergye frutta una free ball chiusa da Aspiotis (11-13) ed un ace su Cacic (12-13) che però si riscatta subito murando Aspiotis: 12-15. L’errore in ricezione di Husaj sul facile servizio di Rangel fa sprofondare l’Olympiacos a -4: 13-17. Pelekoudas, negativo in attacco, prende ancora una murata (15-17), ma ci pensa Cacic con 2 punti consecutivi a ristabilire le distanze: 15-19. Il muro di Jacobsen su Husaj vale 5 match point (19-24), ma ne basta uno perché Rangel chiude subito in contrattacco: 19-25.
Programma (orari italiani)
12 luglio (ore 17.30): Gara 2: Panathinaikos – Olympiacos
15 luglio (ore 18.00): Eventuale gara 3: Olympiacos – Panathinaikos