FINALE 1°POSTO
ITALIA – REP. CECA 3-0 (25-23 25-16 25-18)
ITALIA: Zoratti 3, Balestra 9, Boninfante 3, Porro 13, Rossi 3, Quagliozzi 13. Libero: Laurenzano. Staforini. N.e: Bonacchi, Truocchio, Orioli e Volpe. All. Fanizza
REP. CECA: Fabikovic 5, Bukacek 7, Kollator 9, Jirasek 5, Klajmon 5, Bryknar. Libero: Struska. Roman, Pelikan 1, Ures 3, N.e: Stieber e Toth. All. Svoboda
Arbitri: Khuc (Bel) e Portela (Por)
NOTE – Durata set: 24’, 21’, 22’. Italia: 4 a, 11 bs, 5 m, 22 et. Rep. Ceca: 4 a, 17 bs, 5 m, 31 et.
LECCE – L’Italia è campione d’Europa Under18. In finale il 3-0 alla Rep. Ceca. Dopo 23 anni Vincenzo Fanizza ha così riportato sul gradino più alto del podio continentale la nazionale azzurra pre-juniores: l’unico precedente risaliva al 1997, vittoria a Puchov degli azzurrini guidati da Fausto Polidori. L’oro di questa sera è il terzo consecutivo per Fanizza e il suo staff, dopo i trionfi dello scorso anno nell’Eyof e nel Mondiale Under 19.
PIOGGIA DI MEDAGLIE – Con la vittoria di questa sera salgono a 8 le medaglie complessive dell’Italia agli Europei pre-juniores: 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor); 2018 Bronzo (Zlin); 2020 Oro (Lecce).
Sul gradino più basso del podio è salita la Polonia, vincitrice nella finalina contro la Bulgaria 1-3 (21-25, 27-29, 25-23, 23-25).
IN CAMPO – Nella finale l’Italia si è schierata in campo con Boninfante in palleggio, opposto Quagliozzi, schiacciatori Porro e Zoratti, centrali Balestra e Rossi, libero Laurenzano.
LA FINALE – L’Italia ha iniziato bene il match, portandosi avanti (9-6) grazie anche a un ispirato Quagliozzi. I cechi sono comunque sempre rimasti a contatto e hanno trovato la parità (14-14). Le fasi successive hanno visto un sostanziale equilibrio (19-19), spezzato dagli azzurrini che hanno chiuso il set grazie a un attacco di Porro (25-23).
La vittoria del parziale ha caricato ulteriormente i ragazzi di Fanizza, al rientro in campo l’Italia ha preso immediatamente il comando e la Repubblica Ceca ha accusato il colpo (15-11). Gli ospiti hanno commesso diversi errori, mentre le battute di Quaugliozzi e Porro (8 punti nel set) hanno contribuito ad ampliare sempre di più il vantaggio azzurro (25-16).
Nel terzo parziale la musica non è cambiata, sul (10-10) gli azzurrini di Fanizza hanno cambiato marcia e la Repubblica Ceca ha ceduto di schianto (20-14). Il monologo azzurro è proseguito sino alla fine e l’Italia ha così conquistato una medaglia d’Oro che mancava ormai da 23 anni (25-18).