Andata in archivio la partita della semifinale della Coppa Italia, che ha visto l’Olimpia Bergamo vincere al PalaEstra al tiebreak dopo due ore e trentuno minuti di un match dalle mille emozioni, la Emma Villas Aubay Siena si rituffa sul campionato. Domenica è infatti in programma una lunga trasferta per la squadra allenata dal coach Gianluca Graziosi dato che Siena sarà impegnata a Cantù per la gara valevole per la quinta giornata del girone di ritorno.
La Emma Villas Aubay vuole difendere la prima posizione della graduatoria, forte dei 35 punti conquistati fino a questo momento. La Pool Libertas Cantù è al momento dodicesima in classifica con 9 punti all’attivo, con un ruolino di due vittorie e tredici sconfitte fino a questo momento. I canturini hanno perso l’ultimo match di campionato in trasferta per tre set a zero contro la Bcc Castellana Grotte.
Contro Bergamo in Coppa Italia la Emma Villas Aubay ha attaccato con il 48%, ha ricevuto con il 48% di positività, ha stampato 16 muri (7 di questi firmati da Carmelo Gitto) contro i 7 di Bergamo. Siena ha messo a segno anche 8 ace (5 di Romanò) mentre i lombardi ne hanno realizzati ben 10. Sono stati 19 gli errori di Siena dai nove metri.
“E’ stata una partita lottata con gli artigli – ha commentato il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini –. Si è visto ad esempio come abbiamo ripreso il quarto set. Purtroppo abbiamo perso, anche per colpa di episodi. Su alcune palle non siamo stati fortunati, su altre non siamo stati abbastanza cinici. Loro sono stati bravissimi, ma certamente noi non siamo stati aiutati dalla fortuna in questo match. In battuta abbiamo spinto tanto sia noi che loro, noi abbiamo commesso qualche errore in più, ma sicuramente la gara è stata lottata e dopo due ore e mezzo di partita pochi punti hanno deciso il match. Eravamo stati bravi a non pensare alla nostra sconfitta di domenica, abbiamo giocato a testa alta e alla fine la differenza si è racchiusa in un paio di punti. A Bologna andranno loro, noi dovremo rimetterci a lavorare e pensare ai prossimi match. Ai ragazzi dico che sono stati bravi, sono riusciti a venire fuori dai momenti di difficoltà, e lo hanno fatto uniti, da squadra, gli episodi ci hanno condannato”.