SEMIFINALE
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LEO SHOES MODENA 3-0 (25-19 25-22 26-24) –
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 1, Leon Venero 16, Podrascanin 6, Atanasijevic 20, Lanza 4, Russo 3, Piccinelli (L), Biglino (L), Zhukouski 0, Colaci (L), Ricci 1, Plotnytskyi 1. N.E. Hoogendoorn, Taht. All. Heynen.
Leo Shoes Modena: Christenson 0, Anderson 8, Holt 6, Zaytsev 18, Bednorz 12, Mazzone 3, Iannelli (L), Rossini (L), Estrada Mazorra 0, Bossi 1. N.E. Sanguinetti, Pinali, Rinaldi, Salsi. All. Giani.
ARBITRI: Rapisarda, Pozzato.
NOTE – durata set: 26′, 26′, 32′; tot: 84′.
BOLOGNA – Perugia centra il bersaglio grosso. Vince 3-0 contro Modena e conquista la finale più prevedibile alla vigilia, la sfida con la Lube, un confronto tra due formazioni che nel dna hanno già ben instillato la capacità di essere presenti nei momenti chiave del match, quelli dove Modena questa sera è mancata.
PIU’ E MENO – I numeri non sono troppo differente tra Perugia (che vince3-0) e Modena che esce senza set in saccoccia. 7 muri a 6,58% in attacco gli umbri contro il 51% di Modena, ricezione perfetta 22% a 23%, positiva 42% a 48% per la Leo Shoes, ace 6 a 4 per la Sir. Da una parte spicca Atanasijevic con un +16 che è una sentenza: 81% per lui in attacco, dall’altra il dato “dare/avere” non vede particolari picchi: il meglio è un +8 di Zaytsev, ma proprio lui manca in alcune occasioni chiave in attacco e anche ricezione.
Leon mura Zaytsev (Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes Modena pallavolo Coppa Italia semifinale)
LA CHIAVE – Christenson sovraccarica Zaytsev, anche quando forse poteva fare altre scelte. A cercarlo ci pensa anche la battuta di Perugia. La chiave della gara – primo set a parte – dove Perugia è partita subito a mille, è stata nella capacità degli uomini di Heynen di avere insita una maggior sicurezza per aggiudicarsi i punti importanti e non cedere quando Modena si era portata avanti o aveva recuperato per il punto a punto nel terzo set.
SESTETTI – Perugia con De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Podrascanin e Russo al centro, Leon e Lanza in posto 4, Colaci libero. Modena anche lei con il sestetto classico: Christenson in regia, Zaytsev opposto, Anderson e Bednorz in posto 4, Mazzone e Holt al centro, Rossini libero.
LA PARTITA
1° set – La prima a strappare è la Lube che con Leon e il muro di Podrascanin scava un primo vantaggio (7-4) ma Modena impatta 11-11 ma la ricezione degli emiliani accusa il colpo e non riesce, di contro a incidere. Il turno di battuta di Leon fa decollare la Sir che s’invola 16-13. Atanasijevic è fondamentale (80% in attacco) e con lui il muro di Podrascanin. Una pallonata di Bednorz al volto di De cecco fa chiamare time out a Heynen, ma non è nulla: il regista torna al servizio e Perugia costruisce per il 25-19 del primo set.
2° set – La battuta di Leo (120 e 129 km/h) e gli errori di Zaytsev (battuta sbagliata e attacco out) valgono l’8-5 con la ciliegina di Atanasijevic al servizio ace su Bednorz. Leon attacca sopra il muro di Modena (11-7). Con Anderson che spinge al servizio (un ace) proprio il muro di Modena fa rimpattare le due squadre: Holt e Zaytsev fanno uno due su Leon: 12-12. Lanza però replica subito su Zaytsev: 14-12. Perugia spinge ancora al servizio: Leon picchia e trova l’ace del 15-12. Un contrattacco di Atanasijevic e un muro di Leon su Zaytsev sembrano essere una sentenza, lo Zar e Anderson accorciano immediatamente: 20-19. Modena sbaglia subito al servizio, Leon chiude il 23-20che vede la Leo Shoes solo avvicinarsi, ma quando è a un passo Modena regala ancora al servizio: 24-22 (battuta sbagliata di Holt). Heynen inserisce Plotnytski ai 9 metri: suo l’ace tra Bednorz e Anderson che chiude il set.
3° set – Modena, vista la prima semifinale, non si vuole dare per vinta. Si parte 4-6 con due ace dei gialloblù (Zaytsev e Bednorz). E’ un set con continui cambi di fronte. Perugia impatta con un muro da centrale di De Cecco che ferma il primo tempo di Mazzone e Atanasijevic che ferma Bednorz: 11-10. Modena reagisce di forza con Zaytsev e Bednorz che Christenson fa attaccare senza muro da posto 6. La squadra Giani c’è, Mazzone, ultimo del muro a tre, ferma Leon, il cubano pero replica. 17-19. E’ un set intenso, Perugia non molla e con un muro di Russo su Zaytsev impatta 22-22, ma regala il 24-23 con un attacco abbondantemente out. Bednorz annulla il 1° match ball di Perugia. Atanasijevic conquista il secondo. Lanza batte su Zaytsev e trova l’ace del 26-24.
