SEMIFINALE
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-15 25-19 25-23)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Sylla 9, Folie 6, Egonu 19, Hill 7, De Kruijf 9, De Gennaro (L), Gennari 1, Geerties, Botezat. Non entrate: Ogbogu, Sorokaite, Fersino, Enweonwu. All. Santarelli.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov, Bricio 9, Lubian 1, Stysiak 10, Pietrini 6, Stevanovic 5, Merlo (L), Kakolewska 7, Sloetjes 1, Carraro, Cardullo, Gray. Non entrate: Molinaro, Kosareva. All. Cristofani.
ARBITRI: Papadopol, Canessa.
NOTE – Durata set: 23′, 25′, 29′; Tot: 77′.
BUSTO ARSIZIO – L’Imoco Conegliano non tradisce i pronostici. Supera 3-0 la Savino del bene Scandicci ed è la prima finalista di Coppa Italia.
SESTETTI – Conegliano parte con Wolosz in regia, Egonu opposto, De Kruijf e Folie al centro, Sylla e Hill in posto 4 e De Gennaro libero. Scandicci si affida a Malinov in palleggio, Stysiak opposto, Lubian e Stevanovic in posto 3, Bricio e Pietrini in banda e Merlo libero.
PIÙ E MENO – Conegliano conferma l’ottima intesa di Wolosz con le compagne. Nonostante la giornata non brillante di Hill, la palleggiatrice polacca coinvolge tutte le compagne che ha a disposizione, riuscendo a far entrare tutte in parti e cercando di evitare la dipendenza da Egonu. Al termine del match, tutte le attaccanti (ad eccezione di Hill, 31% per lei) chiuderanno sopra al 60% in attacco. L’Imoco vince il confronto a muro (8 totali contro i 4 di Scandicci) e sfrutta il 37% in attacco delle toscane, rispondendo con un 49%. Per Scandicci, buon l’apporto da parte di Kakolewska (5 punti e 83%), mentre Stysiak non riesce ad incidere chiudendo con (31 attacchi, 7 punti e 22% ). Top scorer del match Paola Egonu con 19 punti, 50% in attacco e 2 muri.
LA CHIAVE – Conegliano non cede all’emozione della semifinale e, sin dai primi scambi, dimostra di volere la finale. Un meccanismo che non si inceppa, una sicurezza acquisita partita dopo partita che si percepisce anche dagli spalti. De Gennaro pronta su ogni pallone, dà sicurezza in difesa consentendo aWolosz fa girare la palla senza dare punti di riferimento al muro avversario. Buon match di De Kruijf, che conferma la buona condizione firmando 9 punti.
LA GARA – Parte forte l’Imoco Volley Conegliano nella prima semifinale di giornata della 42° Coppa Italia A1 contro la Savino Del Bene Scandicci. Il match si apre con una incomprensione in ricezione tra Merlo e Bricio e con un parziale 6-0 per l’Imoco.Primo set a senso unico per Conegliano che chiude senza troppe difficoltà 25-15 con il 50% di efficienza in attacco di Sylla (6 punti totali), 5 muri vincenti e 7 errori-punto regalati dalla Savino Del Bene. Nel secondo set Scandicci torna in campo con Kakolewska al posto di Lubian. Continua l’ottima intesa per Wolosz con le sue attaccanti. Scandicci prova a rimanere attaccata alle campionesse d’Italia. Sul 12-10 per le venete si sblocca anche Hill, fino a questo momento rimasta nell’anonimato. Conegliano prende il largo con Egonu (top scorer del set con 8 punti e 63% di efficienza in attacco). Parziali 8-5 16-12 21-17, si cambia campo con l’errore di Malinov in battuta. Il terzo set inizia in equilibrio, con Scandicci che sembra motivata a cambiare la sorte del match e Conegliano che spreca qualcosa di troppo in difesa con una Hill sempre altalenante. Bricio, nonostante sia il bersaglio preferito in ricezione (24 ricezioni totali nel match 41% positività) e Kakolewska provano a tenere vive le speranze della Savino Del. Per la prima volta nel match, Scandicci si trova davanti al comando del set (7-9) ma è Egonu a pareggiare i conti e firmare il sorpasso (11-10) con un attacco da seconda linea, prima, e con un ace, dopo. Il punto-a-punto prosegue fino al 18-19 per Conegliano che prova a prendere il largo grazie all’ace della neo entrata Gennari. Sul 21-23 Wolosz si inventa una magia e smarca Hill che chiude lo scambio con un pallonetto che cade davanti a Stysiak. Ci prova fino alle fine Scandicci con un muro della coppia Bricio-Kakolewska su Egonu e ringraziando Sylla per l’attacco out che vale il 23 pari. Conegliano decide di chiudere la pratica con Sylla che dopo un attacco vincente (24-23) ferma a muro Stysiak. 25-23.