MODENA – Intervistato da Bustoweb TV Piero Garbellotto, presidente dell’Imoco Conegliano ha ribadito la volontà di proseguire la stagione.
Sui club di A1 femminile. “Siamo all’insegna dell’ordine sparso. C’è chi vuole chiudere tutto, per chiudere appartamenti e farla finita qui con la stagione e forse sono la maggioranza delle società della Lega. E c’è una parte minore che invece vorrebbe dare una chiusura dignitosa a questo movimento, dico sempre che chiudere un campionato non è come spegnere la luce, dove si schiaccia il tasto ed è tutto finito. Ci sono da valutare contratti di sponsorizzazione in corso, contratti televisivi, e poi credo che vada data dignità al lavoro delle atlete e di tutti quanti. Non è un hobby. Da un certo punto di vista sarà difficile perché molte atlete sono andate via è anche vero che si potranno richiamare”
La Lega si aggiorna Lunedì: “Ci sono squadre che fanno Champions League. Uscire dalla Champions League non è tecnicamente possibile perché oltre a perdere una multa pari a 100.000 € a società si farebbe precipitare il ranking italiano che oggi ha l’onere e l’onore di avere 3 squadre in Champions League”.
La Champions… “La Champions League va chiusa in qualche modo, se si tengono aperti i club per la Champions allora si possono tenere in piedi anche per una sorta di finale4. Faccio un esempio: come si stabilisce la griglia per le coppe Europee? Se annulliamo il campionato, come stabiliamo la griglia per le coppe europee? Se annulliamo campionato, annulliamo retrocessioni, titolo. Sulle retrocessioni bisogna anche vedere cosa decide la federazione dalla B. Tante le cose che vanno incastrate. Nei limiti del possibile una sorta di Final Four, anche per interrompere la monotonia di 9 mesi senza pallavolo”.
“Se una squadra resta aperta per fare la Champions allora c’è la possibilità anche per fare una, due partite. La squadra è ancora tutta a disposizione La Champions League, volontà di finirla entro giugno”.
Le atlete – “Le nostre atlete si mantengono in forma. Abbiamo perso due atlete (Geerties ed Ogbogu) con cui abbiamo rescisso il contratto”.
(l.muz.) Tutto plausibile e da parti diverse condivisibile o meno, si tratta del punto di vista e della lettura della situazione da parte di un club che su questa stagione ha scommesso tanto con l’allestimento di una squadra stellare. Meno condivisibile e realistica la motivazione di dover partecipare alla Champions League per evitare che la Cev possa e debba comminare multe o incidere sul ranking nella maniera drastica ventilata da Garbellotto. Crediamo che in Cev negli anni abbiano commesso anche degli errori, ma che oggi si possa pensare che la Confederazione Europea possa pensare di sanzionare quei club che non possono prendere parte al resto delle rassegne continentali per le imposizioni che vengono dall’alto – Governi, Comitato Olimpici e rispettive Federazioni e Leghe – sia tutto fuorché realistico.
Anche perché allo stato attuale la Cev dovrebbe sanzionare tutti… Russi, polacchi, tedeschi, francesi, greci…