Comitato 4.0: lavoriamo nell’interesse dei nostri club.
Salvaguardare lo sport nella faglia tra professionismo e dilettantismo
“Lavoriamo nell’interesse dei nostri club e abbiamo come riferimento l’interesse generale dello sport. Il nostro compito è far emergere che tra l’élite del calcio di Serie A e le società che ricevono 800 euro c’è una realtà ampia di club di calcio, pallavolo, basket e di tante altre discipline sportive” così dichiara il Comitato 4.0 formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo Serie A Femminile.
“Esistono migliaia di piccoli e grandi club che stanno nella faglia tra professionismo e dilettanti, un reticolo che corre lungo tutta la penisola italiana. Chiediamo misure di ristoro per realtà che assicurano posti di lavoro diretti ed indiretti, hanno un indotto molto ampio, versano un gettito fiscale significativo e costituiscono un’ancora di salvezza per i ragazzi e le ragazze, preservandoli dai pericoli della strada, droga e violenza”.
“Tutti sappiamo che non si potrà fare alcun provvedimento legislativo che abbia come recinto la Lega Pro, le Leghe di pallavolo e pallacanestro. Con tatto ma con determinazione svolgeremo il compito che ci hanno assegnato i club: evitare il collasso a causa dei danni causati da Covid-19. Le spese legate all’acquisto di tamponi e alle sanificazioni aumentano, non possiamo più contare sugli incassi da botteghino e gli sponsor faticano a pagare. Il DPCM ci autorizza a giocare, ma a costi e con restrizioni insostenibili per chi vive di proprie risorse”.
“Ci stiamo muovendo in una visione d’insieme, il presidente della Lega di calcio di Serie A, Dal Pino, ci ricorda ripetutamente che ha scritto al governo per chiedere ristoro per la Serie A. Noi lavoriamo a sistema, pensiamo al provvedimento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni che non riguarda solo i nostri club ma va a beneficio di tante discipline sportive. In questa ottica torniamo a sollecitare l’emanazione del decreto attuativo affinché il Ministero dell’Economia lo finalizzi il prima possibile” conclude il Comitato 4.0.