CIVITANOVA – Dopo le parole della scorsa settimana di patron Giulianelli il mercato (che la Lube aveva già fatto da tempo) dei biancorossi pare essere destinato in una sola destinazione, l’uscita.
Mentre da giorni ci si interroga se il club marchigiano riuscirà a trattenere il cubano/brasiliano Leal, magari spalmando il ricco contratto su più anni (si parla – ma lo ricordiamo sono solo rumors, non essendo i contratti depositati – di 600.000€ a stagione) forte del fatto che all’estero sono radi i club che potrebbero permettersi questo ingaggio, è di oggi l’indiscrezione del Corriere Adriatico, a firma di Gianluca Pascucci, di un possibile cambio di strategia con la possibilità che ad uscire sia una bandiera della società marchigiana, quella di Osmany Juantorena.
L’italo cubano non ha nascosto l’intenzione di finire la carriera alla Lube. Su Osmany potrebbe suonare qualche campana umbra? Da Perugia potrebbe essere in uscita Lanza, che però ha contratto, sicuramente il diesse Stefano Recine sarà molto attento a quanto succede in casa Lube perché potrebbe quindi accaparrarsi uno tra Jiri Kovar e Juantorena.
Sicuramente le parti si staranno rivedendo ma probabilmente ballano diverse centinaia di migliaia di Euro tra le richieste di Juantorena e le offerte della società che ha in programma uno svecchiamento della rosa ed un alleggerimento dei contratti.
Sul taglio costi la panchina non potrà essere una sorta di seconda squadra: Bieniek è stato offerto allo Skra Belchatow, e potrebbe rientrare in Polonia, chiuso in Italia da Simon che farà coppia con Anzani. Mentre pedine del futuro sono Rychlicki e Balaso, così come Diamantini, avvantaggiati dalla giovane età.
In realtà D’Hulst si è accasato al Knack Roeselare e non al Greenyard Maaseik