CHAMPIONS LEAGUE – 1° TURNO QUALIFICAZIONE – ANDATA
Savino Del Bene SCANDICCI – Tent OBRENOVAC 3-0 (25-14, 25-21, 25-17)
Savino Del Bene SCANDICCI: Popovic, Markovic 15, Lubian 6, Cecconello 6, Drewniok 16, Bosetti 10, Carocci (L), Camera 2. Non entrate: Stysiak, Malinov, Merlo (L), Samadan, Courtney. All. Barbolini.
Tent OBRENOVAC: Djurovic 6, Jakšic 5, Cvetkovic 6, Kurtagic 1, Lazic 7, Caric 13, Gocanin (L), Susic, Malesevic 2, Mitrovic. Non entrate: Isailovic, Pakic (L), Mijatovic. All. Grsic.
ARBITRI: Kaiser, Luts.
NOTE – Durata set: 25′, 25′, 26′; Tot: 76′.
SCANDICCI – Buona la prima per la Savino del Bene Scandicci che vince in casa 3-0 la gara di andata del 1° turno di qualificazione di Champions League femminile contro le serbe del Tent Obrenovac.
Domani alle 18, sempre a Scandicci, si giocherà la sfida di ritorno.
Nelle fila delle squadra di Massimo Barbolini, assenti Malinov e Merlo, sono tenute a riposo anche Stysiak (33 punti domenica in campionato) e Courtney. Pietrini non è in organico (è però nella lista della gara di ritorno) perché impegnata per una visita medica per un problema ad una spalla.
SESTETTI – Per il primo impegno europeo della stagione coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Camera al palleggio, Drewniok da opposto, Cecconello e Lubian da centrali, con Markovic e Bosetti in banda e Carocci come libero. Il Tent Obrenovac invece scende in campo con Jaksic al palleggio, Caric opposto, Djurovic e Kurtagic come centrali, Lazic e Cvetkovic in banda e Gocanin come libero.
LA GARA – Il primo set inizia con una Savino Del Bene subito pronta ad aggredire l’incontro. Le ragazze di Barbolini partono trascinate dalle folate offensive di Drewniok, schierata titolare al posto di Stysiak. Con un ace di Markovic il punteggio va subito sul 7-2, mentre è un ace di Drewniok a portare il punteggio sul 14-7 ed a costringere il Tent Obrenovac a chiamare il primo time out della gara. Al ritorno in campo il braccio di Drewniok è ancora caldo e l’atleta tedesca firma un altro ace (15-7). Le ospiti provano a reagire con un punto su battuta per Djurovic (16-9). Cecconello, in campo al posto di Popovic, firma invece il punto del 20-10 con un bel muro. A chiudere il set è invece Markovic, che con la mano sinistra firma il 25-14 anticipando il muro avversario.
La seconda frazione si apre con un Tent Obrenovac che prova a stare in partita. Le serbe arrivano in parità sul 7-7, poi la Savino Del Bene piazza l’allungo. Bosetti con un ace firma il 10-7 e costringe le avversarie al time out. Sempre Bosetti segna su ace il 12-7 e poco più tardi Lubian piazza il muro del 14-8. L’ace di Drewniok porta il risultato sul 16-10 e obbliga la squadra serba al secondo time out nel set. Lubian in fast piazza la zampata del 18-11, mentre Bosetti con un gran muro porta il punteggio sul 20-12. Il set sembra già ai titoli di coda, ma il Tent Obrenovac, sotto di otto punti, riesce a rimontare fino al -4 e così anche Barbolini chiama il primo time out della sua partita. Scandicci chiude comunque il set a proprio favore con Lubian che in fast mette a terra il 25-21.
Dopo essersi aggiudicata le prime due frazioni la Savino Del Bene cala di intensità e consente al Tent Obrenovac di combattere punto su punto. Sul 13-13 però la Savino Del Bene, grazie alle giocate di Drewniok e Bosetti, piazza un parziale di cinque punti consecutivi (18-13). Con il break Scandicci spezza in due il set e fa l’allungo decisivo verso la vittoria del set e dell’incontro. Nel finale Cecconello e Drewniok sono grandi protagoniste. La terza frazione si chiude con il 25-17 segnato da Markovic. Per la Savino Del Bene successo netto in una gara mai in discussione. La squadra di Scandicci ha già in tasca mezzo biglietto per il prossimo turno preliminare. Domani, sempre alle 18.00, al Palazzetto dello Sport di Scandicci la decisiva gara di ritorno.
HANNO DETTO
Coach Massimo Barbolini a fine partita: “Alla luce della partita che giocheremo domani dobbiamo capire che dobbiamo stare attenti perché appena abbiamo calato un pochino loro si sono rifatte sotto. Sicuramente loro domani continueranno a rischiare molto in battuta, come hanno fatto oggi. Noi dobbiamo essere bravi a prendere il ritmo ed a staccarle quando è il momento. La differenza tra noi e loro c’è, ma non dobbiamo rilassarci. Sono soddisfatto del rendimento delle ragazze, le avversarie sono giovani ma hanno dimostrato di saper giocare a pallavolo”.