TRENTO – Si conclude giovedì 30 settembre alla BLM Group Arena la tre giorni di partite valevole per la Pool F del primo turno preliminare di Champions League, che Trentino Volley ha organizzato in casa durante questa settimana; dopo la partita di martedì, la Trentino Itas affronterà i serbi dell’Ok Vojvodina Seme Novi Sad per la terza ed ultima giornata che decreterà la classifica finale del raggruppamento e la qualificata al turno successivo. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.30 italiane.
QUI TRENTO – Dopo il 3-0 su Londra, i gialloblù sono tornati a lavorare nel pomeriggio di ieri per preparare la partita che deciderà le sorti della loro avventura europea; con una vittoria la cavalcata in Champions League proseguirebbe mentre una sconfitta potrebbe farli scivolare in CEV Cup.
“E’ la partita decisiva di questo primo raggruppamento e ci stiamo preparando a dovere per farci trovare pronti. Dovremo superare un avversario che non conosciamo perfettamente ma che in ogni caso affronteremo con grandissima attenzione” ha spiegato già martedì l’allenatore Angelo Lorenzetti che, a parte Michieletto, potrà contare su tutti gli effettivi della rosa a propria disposizione.
GLI AVVERSARI – Alla BLM Group Arena in questi giorni è approdata una fra le società pallavolistiche della Serbia con maggiore tradizione; fondata addirittura nel 1946, nelle file del Vojvodina Novi Sad hanno mosso i primi passi campioni di assoluto livello come i fratelli Grbic (Vladimir e Nikola) ed altri giocatori del calibro di Geric, Mester, Kovac, Miijc e lo stesso Podrascanin. Fra gli anni ’80 e ’90 ha collezionato scudetti (11) e Coppe Nazionali (7) in serie, trovando anche prestigio internazionale con il terzo posto in Coppa Campioni ottenuto nell’edizioni 1989 e 1996. Il risultato più recente di maggior prestigio è stato però ottenuto nella stagione 2014/15: dopo essere stati eliminati proprio da Trentino Volley in Coppa CEV ai sedicesimi, i biancorossi passarono in Challenge Cup, vincendo il trofeo a Lisbona ai danni del Benfica. Quella in corso è l’ennesima partecipazione alla Champions League (in cui, a cavallo degli anni ‘80-‘90, ottenne anche due secondi posti finali), arrivata grazie alla vittoria del campionato nazionale (il quarto consecutivo). Nella rosa allenata da Sinisa Gavrancic, completamente autoctona e tradizionalmente molto giovane, l’elemento di maggior esperienza è il centrale e capitano Simic mentre il giocatore più rappresentativo è l’opposto Blagojevic (a Molfetta nel campionato italiano qualche stagione fa). Arriva all’appuntamento con alle spalle il primo successo stagionale per il proprio palmares, colto nello scorso weekend: la Supercoppa nazionale, vinta in finale il Partizan Belgrado per 3-1. Il direttore sportivo del Club è Slobodan Boskan, ex schiacciatore di Trentino Volley nelle prime due stagioni di attività (dal 2000 al 2002).
La rosa dell’Ok Vojvodina Seme Novi Sad: 1. Stevan Simic (c), 2. Radoslav Brboric (l), 3. Luka Cubrilo (p), 4. Lazar Bajandic (s), 6. Filip Kovacevic (s), 7. Stefan Negic (l), 8. Nemanja Masulovic (c), 9. Aleksandar Bosnjak (c), 11. Boris Busa (o), 13. Aleksandar Blagojevic (o), 15. Veljko Prisic (s), 16. Vuk Todorovic (p), 17. Andrej Rudic (c), 18. Pavle Peric (s). Allenatore Sinisa Gavrancic.
I PRECEDENTI Sono due le gare già in archivio fra Trentino Volley e Vojvodina Novi Sad. Entrambe sono riferite alla 2015 CEV Cup, poi conclusa al secondo posto dai gialloblù. Le due Società si ritrovarono di fronte nei sedicesimi di finale; in ciascuno dei casi a vincere furono i gialloblù: per 3-1 a Novi Sad il 5 novembre 2011 nella gara d’andata, per 3-0 a Trento quattordici giorni dopo. In totale i confronti con squadre serbe sono sei, tenendo conto anche dei precedenti riferiti all’edizione 2012 della stessa manifestazione, quando i gialloblù affrontarono il Partizan Belgrado nella Pool C della Main Phase, ottenendo in entrambi i match una vittoria per 3-0, e all’edizione 2013, quando Trento incontrò la Stella Rossa Belgrado sempre nel raggruppamento C, vincendo in casa in tre set e per 3-1 in trasferta.
GLI ARBITRI La gara sarà diretta dallo sloveno Blaz Markelj, primo arbitro di Lubiana, e dall’olandese Daniel Jettandt (di Enschede). Quest’ultimo ha diretto anche la partita di martedì sera, mentre per trovare un precedente col fischietto sloveno bisogna risalire al 10 dicembre 2013: successo per 3-1 a Lugano nella fase a gironi.
SITUAZIONE POOL F – In virtù del 3-0 ottenuto martedì su Londra dalla Trentino Itas e 3-1 del Novi Sad sempre sugli inglesi le due formazioni che questa sera si sfidano giocano per il 1° posto della Pool F e la qualificazione al secondo turno preliminare, nel girone H, in cui saranno inserite la vincente appunto del girone F, i russi della Dinamo Mosca o gli austriaci dell’Aich/Dob (in corsa per vincere la Pool D) e la prima della Pool E (una fra i belgi del Maaseik, gli svizzeri di Amriswil e i bielorussi del Soligorsk).