MODENA – Dopo che una settimana fa avevano anticipato l’insorgere di un possibile nuovo “problema date” dovuto ad una formula innovativa della fase di qualificazione di Champions League maschile che andava a complicare il cammino di Trento tra Europa, Supercoppa e SuperLega, la Cev ha specificato che secondo il format previsto (che era tale e tale rimane, senza modifiche) ogni squadra può far valere il diritto di giocare un triangolare in casa ma nessuna è obbligata a farlo. Tradotto: così come era prima, anche ora se le squadre si accordano per fare 1 solo triangolare in sede unica (o 2…) la CEV accetta perchè le basta avere una classifica con almeno 3 partite giocate (due per squadra) in modo da sancire chi passa il turno.
Ovviamente se i club non si accordano si può arrivare ai casi estremi del triangolare singolo in campo neutro esterno o dei tre triangolari ospitati dalle tre formazioni del gironcino.
Ma questo non è un qualcosa che possa aver “accettato” la CEV in modo postumo, ma è scritto chiaramente nel regolamento.