MODENA – Con una arzigogolata nota stampa il presidente della attuale Volalto 2.0 Nicola Turco conferma l’esistenza del per le operazioni di mercato attribuendo la colpa dello stesso a debiti del 2017, per circa 20/30 mila euro, “debiti cioè contratti dalla vecchia società VolAlto ssd che è fallita”.
Una conferma dei debiti su cui in un recente passato gli stessi organi internazionali avevano invece riconosciuto continuità nella gestione di quegli accordi con la “nuova” Volalto2.0.
Il presidentissimo, annunciando nuove denunce (per cosa? per aver reso noto che sul sito ), fa sapere che “in data odierna siamo venuti a conoscenza che la VolAlto 2.0 ha avuto un ‘Ban’ dalla Cev per debiti del 2017”
Il comunicato del club casertano poi recita: “La VolAlto 2.0 Caserta ssd arl con socio unico Turco Nicola, è nata nel marzo 2018 con nuova costituzione, acquisto titolo di A2 dal Cuneo, nuove iscrizioni al campionato. La Volato ssd, invece, è una società fallita, nella quale il dr. Nicola Turco non è mai stato socio, non conosceva neanche le atlete. I contratti delle atlete sono stati firmati dai soggetti della società fallita facenti parte di questa società. Il dr. Nicola Turco è stato semplicemente uno sponsor con una sua società”.
“Pertanto chiediamo – prosegue la nota stampa che riportiamo con un semplice copia e incolla, senza alcuna correzione – : Cosa ha a che fare la VolAlto 2.0 Caserta con l’altra fallita???? Solo il nome “VolAlto” che peraltro è stato da noi registrato all’uibm come VolAlto 2.0. Tutto ciò che riferiamo è pertanto sconvolgente ed ha dell’assurdo!!!”
“La Cev, infatti, in tutto questo cosa fa? Sostiene che la VolAlto 2.0 Caserta deve pagare 2 atlete contrattualizzate nel 2017 dalla VolAlto fallita, con contratti firmati nel 2017 dai soggetti amministratori e dal Presidente della società fallita”.
“È assurdo! La Cev chiede alla VolAlto 2.0 Caserta, nata nel 2018, soggetto giuridico e fiscale che non ha assolutamente niente a che vedere con l’altra fallita firmataria dei contratti con queste due atlete, con codice fipav diverso, di pagare per quanto non gli appartiene assolutamente!!!! E per questo motivo bannano la società, peraltro ignara di tutto!!!”
“Veniamo a conoscenza della cosa da un giornale (noi di Volleball.it, ndr) che puntualmente, come fa da più di un anno, non perde occasione per gettare ombre e fango sulla volalto 2.0 Caserta e sul Presidente Nicola Turco, ben sapendo questo sito come stanno le cose, ma evitando di spiegarle bene! Siamo allibiti e basiti anche e soprattutto in quanto la Volalto 2.0 Caserta non ha ricevuto alcuna notifica dalla Cev . Una vicenda che ha davvero del paradossale!!!”
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SCARSA MEMORIA
In tutto questo Nicola Turco fa finta di dimenticare che da tempo gli enti preposti hanno comprovato la continuità gestionale tra la Volalto e la Volalto2.0 e che forse a livello internazionale la pratica del cambio di società e identificativo sportivo non basta…
Ha la memoria corta Turco che si dimentica della conferenza stampa del 27 Agosto 2017 in cui pomposamente veniva annunciata il suo ingresso in società nella veste di presidente e la sua presentazione a staff e atlete (“non conosceva neanche le atlete” si dichiarava invece oggi nel comunicato).
Questo il comunicato con cui veniva annunciato il suo ingresso in società:
CASERTA – Si alza il sipario sulla VolAlto Caserta. Ovviamente in grande stile. Domenica sera (27 agosto) la società rosanero si è ritrovata al ‘Golden Tulip’ di Caserta per il via ufficiale della stagione 2017-2018 e c’è stata subito una novità assoluta: a guidare il gruppo rosanero, in qualità di presidente, nel prossimo campionato di Serie A2 femminile ci sarà Nicola Turco. Un imprenditore originario di Lusciano, che rappresenta la ‘Nirò Invest’, capogruppo che controlla la ‘Nirò Mare’, settore armatoriale, il gruppo Teleprima e una società di porti turistici. A 49 anni ha deciso di sposare una realtà sportiva che vuole portare il nome di Caserta in tutta Italia. Il nuovo presidente si è presentato alla squadra e allo staff tecnico in una conferenza stampa al ‘Golden Tulip’ che ha visto la partecipazione anche di Francesco De Michele, assessore del Comune di Caserta, e di Michele De Florio, presidente del consiglio comunale della città della Reggia.
“Mi preme subito ringraziare due persone che mi hanno regalato questa grandissima opportunità: il mio caro amico Enricomaria Natale e il presidente Agostino Barone – afferma il presidente Nicola Turco -. Quest’ultimo ha fatto tantissimi sacrifici per riuscire a portare avanti questa importante realtà mentre Natale si è catapultato immediatamente in questa sfida riuscendo ad ottenere già ottimi risultati. Ho deciso di nominare come direttore generale della VolAlto Caserta Enricomaria Natale. Ringrazio anche l’amministrazione comunale che ci è vicina in questi giorni e sarà al nostro fianco, o per meglio dire sul nostro cuore, sulle maglie grazie al logo della città di Caserta. Posso solo dire una cosa alle ragazze e ai tifosi rosanero: sono una persona abituata a lavorare sodo e a portare risultati. La VolAlto Caserta deve diventare un modello per la Campania e l’Italia intera. Con il Comune creeremo un comitato etico per il rilancio dello sport, e da queste basi costruiremo una VolAlto che possa splendere in giro per tutto lo Stivale”.
Una presenza confermata anche nel corso della burrascosa stagione: il 27 novembre 2017 Turco – presidente del club – in un comunicato intitolato “Rivoluzione rosanera” si leggeva che “Il presidente Nicola Turco ha notificato al direttore sportivo, Agostino Barone, la ferma volontà di rilanciare la casertanità. Da qui, complici anche i risultati poco lusinghieri, la presidenza ha deciso di sollevare dall’incarico di capo allenatore Dragan Nesic e del suo assistente Giovanni Baldi. La rivoluzione, però, non si ferma qui. Da oggi non sono più giocatrici della VolAlto nemmeno il capitano Francesca Moretti, la palleggiatrice Sonia Galazzo e la centrale Claudia Torchia”.
“La presidenza ha scelto come nuovo allenatore Arcangelo Madonna. Tecnico esperto vantante diverse ed importanti esperienze sia in campo maschile che femminile, da anni è nei quadri tecnici del club rosanero ( tra el altre cose è il direttore tecnico del settore giovanile) Casertano doc, Madonna si avvarrà della collaborazione di Salvatore Campolattano e Angelo Cioffi, anche loro casertani, anche loro”
Con tanto di sua dichiarazione: “Nella maniera più assoluta – afferma il presidente Nicola Turco – noi vogliamo che la VolAlto diventi un tutt’uno con la città. La serie A2 è una ricchezza ed un patrimonio da difendere e contemporaneamente da condividere con il nostro territorio. Il nostro desiderio – prosegue il presidente – è rilanciare lo sport e la casertanità. Ad oggi i risultati sportivi, nonostante mille sacrifici e sforzi, non ci stanno dando ragione, ma non perdiamo speranza e voglia di lottare. Abbiamo deciso per questa rivoluzione, meglio perdere con dignità ed a testa alta che assistere a sconfitte come quella di domenica. Abbiamo scelto allenatori bravi e del territorio. A gennaio ci saranno altri importanti cambiamenti e, in tal senso, c’è bisogno del supporto di tutti per risalire la corrente”.
Poco importa probabilmente a Cev/Fivb che Turco non comparisse nelle visure camerali, se era presidente per gli organi sportivi, come riportava nel novembre 2017 – “Nicola Turco? Non compare nei quadri camerali della dirigenza, è solamente dirigente del club e presidente per la Fipav. Una incongruenza di carica sulla quale Fipav e Legavolley Femminile dovrebbero, e potrebbero, fare chiarezza”.