“Sapevo della sua ossessione per il lavoro da solo, e mi convinsi che anche solo per un giorno, sarei dovuto arrivare in palestra prima di lui. Il primo giorno giunsi al palazzetto due ore prima dell’allenamento, e me lo trovai lì. Allora mi presentai tre ore prima dell’allenamento, e lui era lì. Il giorno dopo, per ripicca, arrivai quattro ore prima dell’allenamento, e lui era lì. Mi parve incredibile e gli chiesi “ma non hai due bambine da portare a scuola?” “certo, mi disse, le ho portate alle otto” “non è possibile, sono arrivato alle sette e mezzo e ti ho visto qui”. “Tu mi hai chiesto se ho portato le mie figlie a scuola, non a che ora sono arrivato”. Ron Artest.
Questo è solo uno dei tanti aneddoti su Kobe Bryant ma scrivere qualcosa che non sia già stato detto risulta impossibile, noi abbiamo deciso di rendere tributo così ad una leggenda del basket ed eroe dello sport. Perché ogni persona che ha ispirato e la mentalità che ha trasmesso vale mille vite vissute: gli dei non muoiono mai…ciao Kobe!
La Mamba Mentality è una mentalità volta alla ricerca ossessiva della perfezione, nel provare e riprovare lo stesso movimento per ottenerne la versione migliore, proprio questa mentalità adesso sembra essere lontano dai nostri Leoni, sabato scorso è arrivata la seconda sconfitta consecutiva ma anche la seconda tra le mura del PalaGrassato, insuccesso che ha relegato i biancoverdi alla settima casella della classifica.
Per la prima volta dall’inizio di questa Serie A3 i ragazzi di coach Barbon non sono nella magica zona playoff e questo vuol dire solo una cosa: rimboccarsi le maniche e impegnarsi ancora di più, ancora più forte.
Ma la bellezza di uno sport come il nostro è che ti permette di rialzarti subito, infatti per i Leoni la prima occasione di riscatto è domenica a Brugherio contro la Gamma Chimica.
Nella partita di andata fu un netto 3-0 per Visentin e compagni, ma ormai lo sappiamo: ciò che succede all’andata rimane all’andata, ora è tutto diverso, le squadre hanno trovato il loro equilibrio e rodato i meccanismi, ora vince chi ha più fame.
Anche i padroni di casa, però, non trovano la vittoria ormai da quattro partite, ma nell’ultima sconfitta maturata sul campo di Cuneo i ragazzi di coach Durand hanno dato l’impressione di una squadra combattente e pronta a cambiare le cose e sicuramente domenica si presenteranno con il coltello tra i denti pronti adinvertire il trand negativo.
Per far ciò coach Durand si affiderà alle mani di Santambrogiocon Cantagalli opposto, Mitkov e Cariati le bande, Giannotti e Fumero in posto tre, Raffa libero.
Coach Barbon potrebbe rispondere allora con: Visentin in regia e Albergati opposto, Pinali e Saibene in posto quattro, Zanini e Basso al centro e Lollato libero.
L’HRK Motta è in un momento delicato ma il capitano lo ha detto: “ognuno di noi deve fare quel qualcosa in più per uscire da questo momento e reagire!”
Alice Bariviera – addetta stampa – press@pallavolomotta.com