BRESCIA – Le prime conferme per la stagione 2020/21 definiscono la linea di difesa dei Tucani che promuovono Andrea Franzoni come primo libero e sfruttano le doti in ricezione di Paolo Crosatti per affiancarlo nello stesso ruolo.
“E’ emozionante poter tornare a parlare di futuro e fare progetti per potersi mettere in gioco – attacca il presidente Ieraci, ospite della prima presentazione dal vivo – Sarà un anno molto complicato per lo sport, ma è dalle difficoltà che nascono spesso le opportunità: noi puntiamo su Brescia e sui suoi talenti, sulla forza di un gruppo consolidato, fatto da atleti come Crosatti e Franzoni, che sarà ancora capace di fare crescere i giovani inserimenti in arrivo”.
Andrea, bresciano di 31 anni, si è formato nella Gabeca Montichiari e ha poi costruito gran parte della sua esperienza con la maglia di Bergamo. Questo sarà il suo quarto anno in A2; in precedenza ha giocato in serie B a Cagliari e a Campiglia dei Berici.
E’ arrivato a Brescia come ultimo acquisto lo scorso anno e “Si è rivelato un ottimo inserimento – garantisce Zambonardi -. Ha una qualità tecnica altissima e una potenzialità enorme. E’ una professionista umile e disponibile che, anche quando avrebbe potuto pretendere più spazio, ha preferito non scombinare equilibri in rosa. Quando chiamato in campo, si è sempre fatto trovare pronto: nella scorsa stagione è cresciuto molto e, continuando a lavorare, credo che si toglierà parecchie soddisfazioni, oltre a darle a noi”.
“Sono molto contento della scelta del mister e non vedo l’ora di ripartire con la preparazione in vista di un campionato che si preannuncia di livello altissimo”, conferma il libero.
Per Paolo Crosatti, veterano dei Tucani, ancora una chiamata alle armi. Lo schiacciatore, che con i Tucani ha condiviso prima la scalata e poi la promozione in serie A, ha una sfida nuova da affrontare per la sua ennesima stagione in bianco blu: sarà il secondo libero di Atlantide. “Rappresentare la mia città in ambito sportivo è da sempre motivo di orgoglio e portare Brescia sotto i riflettori della Coppa Italia è stata una emozione enorme. Ripartire con una nuova esperienza è un grande stimolo: dovrò lavorare e prepararmi per mantenere alto il mio livello di ricezione – che è il mio fondamentale di riferimento – e migliorare la mia reattività in difesa. Farlo al fianco di Andrea mi sembra un’ottima opportunità”.
Il suo contributo sarà prezioso non solo in allenamento ma anche in partita, e la sua figura continuerà ad essere un punto di riferimento per lo spogliatoio bresciano. “Crosatti conosce ogni meccanismo di questa squadra e, grazie alla sua esperienza, può coprire qualsiasi ruolo. E’ un elemento di grande valore che dà equilibrio allo spogliatoio: per la stagione a venire sono certo che darà il massimo in seconda linea e potrà aiutarci, se dovesse servire, anche in prima”, conferma il tecnico di Atlantide.