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Back to the future: Matteo Bortolozzo ritorna alla Tinet Gori Wines

A volte ritornano… E’ il caso di Matteo Bortolozzo, che dopo l’esperienza in Superlega con la Consar Ravenna, tornerà ad occupare la zona 3 della Tinet Gori Wines, dove nel 2019 era risultato il miglior muratore della A2
“Mi piace la squadra che stiamo costruendo. Spero l’emergenza finisca perchè voglio ritrovare il PalaPrata stracolmo come l’ho lasciato 2 anni fa”

L’esperienza di Superlega è qualcosa di irrinunciabile, ma i buoni rapporti fanno si che possa essere piacevole anche ritornare da dove si è partiti. E’ questa la scelta di Matteo Bortolozzo che, dopo aver lasciato un ottimo ricordo a Prata (con il record di 88 muri punto stagionali, miglior giocatore nel fondamentale nella stagione 2018-2019) ha intrapreso la via della massima serie con la Consar Ravenna.

Ma poi, ricco di un bagaglio ancora più importante, ha deciso di vestire nuovamente la maglia dei Passerotti, portando i suoi 2 metri al centro della squadra di Paolo Mattia.

La Superlega – racconta – mi ha lasciato tanto. E’ un ambiente stimolante dove nulla è dato per scontato, il ritmo è alto, ogni giorno. Ogni dettaglio sugli avversari è curato fin dal martedì , e se potrò, sarò felice di confrontarmi con gli allenatori per portare un po di questa esperienza a Prata”

Come vivi questo ritorno a Prata? Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione ?

“Sono tornato a Prata solo ed esclusivamente per vincere.  Due anni fa, quando giocavo qui, siamo stati penalizzati dalla riforma del campionato altrimenti saremmo rimasti facilmente in A2, e sono convinto che la società meriti questa categoria”

Come hai vissuto questo periodo di lockdown?

“Durante il lockdown ho continuato con la preparazione in palestra, ne ho approfittato anche per studiare e portarmi avanti con alcuni esami (Frequenta la facolta di Scienza Motorie, ndr) e dare una mano nel panificio di famiglia”

Adesso si tratta solo di tornare in palestra…

“La squadra che sta nascendo mi piace.  Sono più che convinto delle capacità di Bellini e la diagonale Calderan-Baldazzi è di assoluto primo livello. Sono carico per ricominciare e spero che finisca in fretta questa emergenza perché voglio vedere il Palaprata stracolmo come l’ ho lasciato 2 anni fa”


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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