Itas Trentino-Leo Shoes Modena 3-0 (4-0) (25-19, 25-22, 25-15, 25-23)
ITAS TRENTINO: Sosa Sierra 14, Podrascanin 13, Giannelli 6, Kooy 14, Cortesia 9, Abdel-Aziz 15, Rossini (L); De Angelis (L), Argenta 3. N.e. Sperotto, Lucarelli e Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.
LEO SHOES: Karlitzek 6, Stankovic 9, Vettori 2, Petric 8, Mazzone 10, Christenson, Grebennikov (L); Estrada Mazorra 7, Bossi 3, Sala 2, Negri 2, Iannelli (L). N.e. Lavia e Lusetti. All. Andrea Giani.
DURATA SET: 20’, 25’, 19’, 22’; tot 1h e 26’.
NOTE: Itas Trentino: 14 muri, 14 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 54% in attacco, 54% (21%) in ricezione. Leo Shoes: 5 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 45% in attacco, 49% (22%) in ricezione.
TRENTO – Il derby dell’A22 in versione allenamento congiunto sorride all’Itas Trentino. In una BLM Group Arena ancora a porte chiuse, questo pomeriggio i padroni di casa hanno infatti superato per 4-0 la Leo Shoes Modena al termine di oltre un’ora e mezza di gioco, in cui entrambe le formazioni hanno fatto, per quanto possibile, le prove generali in vista della gara d’andata di semifinale di Del Monte Supercoppa 2020, che le vedrà impegnate con Civitanova e Perugia.
Un successo importante sotto tanti punti di vista, perché ottenuto senza poter contare sull’apporto di Lucarelli e Lisinac (lavoro differenziato per loro in questi ultimi giorni della nona settimana di preparazione settimana) e perché arrivato grazie ad una prova consistente in tutti i fondamentali, come raccontano bene i numeri: 54% in attacco, 14 muri (quattro a testa per la coppia centrale Cortesia-Podrascanin), 14 ace (cinque per Nimir, quattro per Sosa Sierra) ed appena 24 errori complessivi in quattro set fra attacco (6) e servizio (18).
Al di là delle ottime statistiche, va inoltre sottolineato come i gialloblù abbiano confermato nuovamente quanto l’idea di gruppo sia già in fase avanzata nel processo di crescita di questi primi mesi di lavoro; nel secondo set, trovatasi sotto anche 7-12, l’Itas Trentino ad esempio non si è smarrita ma anzi si è messa subito a caccia dell’avversario, raggiungendolo già a quota 14 grazie ai servizi di Sosa Sierra e avendo in seguito la meglio per 25-22, trascinata da Podrascanin e Nimir.
L’opposto olandese è stato nuovamente il best scorer gialloblù con 15 punti personali nelle prime tre frazioni ed il 65% a rete, ma molto bene si sono mossi anche Kooy e Sosa Sierra (14 per entrambi).
HANNO DETTO – “L’atteggiamento, la capacità di saper lottare punto a punto senza perdere colpi e alcuni aspetti tecnici stanno diventando una costante di questa nostra fase pre-campionato – ha analizzato al termine dell’allenamento congiunto il tecnico Angelo Lorenzetti – ; possiamo fare meglio negli scambi lunghi. In attacco ed in battuta stiamo già lavorando bene, con regolarità, ma sono caratteristiche riconosciute di questa squadra, a cui bisognerà attingere soprattutto quando le cose non verranno facili durante la stagione. Cerchiamo di crescere attraverso il gioco”.