in

A1 F.: Firenze, passo avanti, fa tremare Conegliano. Poi entrano Sylla ed Egonu…

8. GIORNATA
IL BISONTE FIRENZE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (25-19 24-26 19-25 17-25)
IL BISONTE FIRENZE: Guerra 20, Belien 10, Enweonwu 10, Van Gestel 16, Alberti 5, Cambi 2, Venturi (L), Panetoni, Nwakalor. Non entrate: Neri, Kone, Lazic. All. Mencarelli.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams, Fahr 7, Gicquel 9, Hill 5, De Kruijf 17, Gennari 2, De Gennaro (L), Sylla 18, Egonu 16, Omoruyi 1, Wolosz. Non entrate: Butigan, Caravello. All. Santarelli.
ARBITRI: Frapiccini, Cerra.
NOTE – Durata set: 25′, 27′, 23′, 23′; Tot: 98′.

FIRENZEIl Bisonte Firenze accarezza il sogno di strappare il primo punto stagionale alla corazzata Imoco (1-0, 24-23 nel secondo set), e dopo aver portato via loro il primo set (terza squadra a riuscirci nelle ultime 27 partite ufficiali), sfiorano l’impresa anche nel secondo, prima di cedere sotto i colpi di una corazzata che si è potuta permettere di inserire a partita in corso fenomeni del calibro di Egonu e Sylla. La prestazione fornita dalle bisontine è stata comunque di altissimo livello, e permette di guardare con fiducia ai prossimi impegni sicuramente più abbordabili.

SESTETTI – Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto (con un’ottima Sara Panetoni che le ha dato il cambio da under in seconda linea per tutta la partita), Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Santarelli risponde con Gennari in palleggio, Gicquel opposto, Adams e Hill schiacciatrici laterali, Fahr e De Kruijf al centro e De Gennaro libero.

LA PARTITA – Il Bisonte inizia forte sia in difesa che in attacco, con Alberti che mette la fast del 6-4, poi Guerra va in battuta e trova l’ace del 10-6: l’Imoco non riesce a reagire, sul 13-8 Santarelli inserisce Egonu e Wolosz per Gennari e Gicquel ma il mani out di Van Gestel vale il 14-8 e il time out ospite, al quale segue anche l’ingresso di Sylla per Adams. Firenze non si ferma e approfitta del momento, Alberti costruisce il + 8 con l’ace (18-10) e Belien trova due primi tempi rallentati per il 21-12: ancora l’olandese mura Fahr per il 23-14, poi Conegliano dà i primi segnali di risveglio (24-19), ma alla fine è Van Gestel a chiudere il primo set con un grande attacco in diagonale (25-19).

Nel secondo set c’è Sylla per Adams, e adesso la partenza è decisamente più equilibrata, con l’Imoco che prova a fuggire in un paio di circostanze (4-6 e 6-8) e Il Bisonte che riesce a rientrare subito (6-6 e 8-8): per una lunga fase si continua a giocare punto a punto, poi Santarelli utilizza di nuovo il doppio cambio (Egonu e Wolosz per Gennari e Gicquel) e le pantere allungano con il muro di De Kruijf (15-17). Adesso Conegliano sale di tono soprattutto in difesa, proprio da un grande recupero nasce il 18-21 di Egonu che costringe Mencarelli al primo time out del match: Guerra (nove punti nel set) ne esce bene con due attacchi di fila (20-21), Santarelli ferma tutto ma subito dopo Cambi trova l’ace del 23-23 e poi un’altra sua battuta insidiosa regala una palla facile a Enweonwu che la mette giù (24-23). Santarelli usa il suo secondo time out, Egonu lo salva con la bomba e col pallonetto (24-25) e allora è Mencarelli a fermare tutto, ma Il Bisonte non riesce a trasformare il cambio palla e allora è ancora Egonu a chiudere 24-26.

Nel terzo tornano in campo Gennari e Gicquel, e una super Sylla sfrutta l’inerzia per mettere giù tre attacchi di fila che valgono il 3-7: Il Bisonte non ci sta e abbozza subito la rimonta con Enweonwu e Belien (6-8), ma l’Imoco si riporta di nuovo sul + 5 (10-15). Belien tenta un nuovo riavvicinamento con due ace di fila (15-17), Santarelli inserisce Egonu per Gicquel, Guerra la mura per il 16-18 ma poi Hill riallunga (16-20) e Mencarelli deve chiamare time out: sul 17-21 entra Nwakalor per Enweonwu, ma Egonu punisce subito con un altro lungolinea spaziale e poi è ancora lei a mettere giù la pipe del 19-25.

Nel quarto c’è Egonu dall’inizio, e adesso si vede che Conegliano non vuole più concedere nulla (4-7), anche se Il Bisonte con orgoglio non molla (6-7 col primo tempo di capitan Alberti e poi 8-8 col tocco sotto rete di Enweonwu): l’ace di Guerra vale il primo vantaggio (11-10), Santarelli inserisce Omoruyi per Hill e De Gennaro trova un incredibile punto con un bagher a cui segue il tocco di Gennari per il nuovo + 2 (12-14) e l’attacco di Sylla dopo l’ennesima palla vagante a rete non sfruttata dalle bisontine (12-15). Mencarelli chiama time out, il black out prosegue sul turno in battuta di Omoruyi (12-17), e sul 13-19 il coach spende il suo secondo e ultimo tempo: Van Gestel e Guerra (ottime con 16 e 20 punti totali rispettivamente) ci credono ancora (16-20) ma è l’ultimo sussulto perché l’Imoco non concede più nulla e chiude con Egonu (17-25).

HANNO DETTO

Marco Mencarelli (Firenze): “Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, sicuramente in campo ma spero anche nella nostra convinzione, per poter affrontare anche le altre squadre con la stessa determinazione di stasera. In più portiamo a casa un’idea di continuità che in altre partite non abbiamo avuto. Dobbiamo però anche riflettere su qualcosa: prima della gara non avrei mai detto che potessimo trovarci a riflettere su alcuni aspetti di una partita contro Conegliano, invece ci sono un paio di cose da aggiustare e sulle quali lavorare durante la settimana. Tutti avevamo la consapevolezza che oggi avremmo dovuto fare gli straordinari e li abbiamo fatti: questo ci soddisfa, e ci portiamo a casa le note positive per proseguire sul nostro percorso, e le note meno positive per riflettere su cosa fare in allenamento”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Mondiali 1990: Zorzi, il “Processo alla Vittoria”. 14° puntata. “La finale e il vuoto” (prima parte)

30 anni dopo il Mondiale 1990: “Convocati a casa, chi c’era a Rio!”