MODENA – Ennesimo braccio di ferro verbale e concettuale tra il presidente di Legafemminile, lo Sceriffodeldopingamministrativo Mauro Fabris e il vertice del club campione del Mondo e d’Itala dell’Imoco Conegliano nella persona del presidente Piero Garbellotto.
Il vertice dell’Imoco, club con il maggior pubblico pubblico e maggiori incassi del massimo campionato femminile, a più riprese ha sostenuto, non ultimo ieri sui media trevigiani, che “stiamo lavorando per far ripartire il campionato a porte chiuse, perché almeno potremmo riuscire a recuperare le giornate non disputate. Andiamo avanti giorno per giorno e vediamo come evolve la situazione”.
“Il problema”, prosegue Garbellotto, “è che non c’è una decisione a livello ministeriale: pertanto noi abbiamo sollecitato il governo a emanare un provvedimento uniforme per tutte le discipline. Se si possono giocare tra pochi giorni le partite di calcio senza la presenza del pubblico, non si capisce perché lo stesso non possa valere per la pallavolo”.
Di contro il presidente di Lega, di cui Garbellotto è membro del CDA, è avverso all’ipotesi: “La Lega Pallavolo Serie A Femminile è assolutamente contraria a disputare partite di campionato a porte chiuse – ha detto a inizio settimana a Radio Sportiva -. Conviene fermare tutto e pensare a formule alternative. Stiamo già ragionando su un’organizzazione diversa del finale dei campionati”.
Non è la prima volta che alcuni club sono contrari alle politiche del vertice di Lega.