Niente da fare per Matteo Berrettini, apparso un po’ scarico fisicamente, nel match perso nella notte italiana negli ottavi di finale degli Us Open.
L’azzurro è stato eliminato dalla testa di serie n.10 Andrey Rublev con il risultato di 46 63 63 63 dopo 2 ore e 42 minuti di partita.
Nel primo set Berrettini piazzava il break decisivo sull’1 pari quando toglieva a 30 il turno di battuta all’avversario.
L’azzurro poi sul 5 a 3, 15-40, mancava quattro palle set (sul servizio del russo), ma nel gioco successivo dopo aver perso il primo punto, conquistava quattro punti consecutivi teneva la battuta e vinceva la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set la musica cambiava ed il break arrivava in favore del russo nel quarto gioco (a 30) e poi senza concedere nulla alla battuta Rublev si aggiudicava la frazione per 6 a 3.
Nel terzo set l’azzurro dopo aver annullato un break point nel primo gioco, perdeva malamente la battuta sull’1 pari (a 0 commettendo anche un doppio fallo).
Sul 3 a 5 Matteo cedeva per la terza volta nella partita il servizio e Rublev con un doppio break portava a casa il parziale per 6 a 3.
Nel quarto set il break in favore del russo arrivava nel sesto gioco quando Matteo, dal 30-15, dopo aver annullato una palla break alla seconda occasione capitolava, con Rublev che poi sul 4 a 2 annullava, sul 30-40, con una prima vincente una palla del controbreak prima di portarsi sul 5 a 2.
Sul 5 a 3 Rublev non tremava teneva il turno al servizio, piazzando anche un ace, e chiudeva la partita per 6 a 3.
La partita punto per punto