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Tennis, Atp Cup; l'Italia parte male: battuta 3-0 dalla Russia

PERTH (Australia) – L’Italia parte con il piede sbagliato nella Atp Cup in corso a Perth, in Australia, cedendo per 3-0 alla Russia nel match d’esordio. Nel primo singolare Travaglia, n. 84 Atp, è stato sconfitto per 7-5, 6-3 da Karen Khachanov, n. 17. Poi ha perso anche Fabio Fognini, battuto dal n. 5 del mondo, Daniil Medvedev, con il punteggio di 1-6, 6-1, 6-3. Nell’ultimo e decisivo parziale, il ligure ha pagato caro il break a 0 incassato nel terzo gioco. E’ rimasto disperatamente aggrappato alla partita, annullando altre 7 palle-break nei due turni di battuta successivi, ma nel 9° gioco si è definitivamente arreso. Infine non è andata bene neppure alla coppia Fogini-Bolelli, arresasi per 6-4, 6-3 al duo Khachanov-Medvedev. L’Italia scenderà in campo per il secondo incontro il 5 gennaio contro la Norvegia e poi chiuderà il gironne sfidando il 7 gli Usa. Passano ai quarti le vincenti dei 6 gironi più le due migliori seconde.La Norvegia sorprende gli Stati UnitiNel match che ci interessa da vicino l’Italia, quello tra Stati Uniti e Norvegia, inseriti nello stesso girone degli azzurri, gli americani si sono complicati la vita. Pronostico rispettato tra Taylor Fritz, n.32 del mondo, e Viktor Durasovic, 22enne n.332, con il primo che si è imposto con un duplice 6-2 in un’ora e 2 minuti. Anche John Isner, n.19 del mondo, era favorito contro Casper Ruud, n. 54, recente protagonista delle Next Gen Atp Finals di Milano. Non sono bastati all’americano 33 ace e nemmeno due match-point nel tie-break del secondo set per battere il norvegese che ha ribaltato l’esito del tie-break vincendolo 12-10 e ha lottato punto a punto nella terza partita strappando il servizio all’avversario proprio sul 6-5, quando si stava prospettando un ulteriore tie-break. La sfida si è decisa con il doppio e con la vittoria di chi sulla carta doveva soccombere. Gli americani Austin Krajicek e Rajeev Ram (rispettivamente numero 24 e 42 della specialità), infatti, avrebbero dovuto passeggiare considerato che Ruud, il più forte dei norvegesi, non gioca quasi mai il doppio. Eppure i norvegesi l’hanno messa sulla lotta dopo aver perso il primo set, si sono presi il secondo e hanno dominato il tie-break lungo che si gioca al posto della terza partita per 10-5. Punteggio finale 4-6, 6-3, 10-5.Belgio col brivido, Canada senza storiaAd aprire la nuova competizione sono stati Belgio e Moldavia. Gara sulla carta a senso unico, ma Steve Darcis nel primo incontro si è fatto sorprendere da Alexander Cozbinov, n. 818 del ranking Atp, mai vincitore di un singolo match nel circuito. Darcis si è arreso 6-4, 6-7, 7-5 dopo 3 ore e 10 minuti di gioco costringendo David Goffin, n.11 del mondo, ad alzare l’asticella contro il solido Radu Albot, n.46 del ranking. Il belga, però, si è imposto con un netto 6-4, 6-1, in un’ora e 22 minuti. Prima di lui ha avuto modo di alzare le braccia al cielo, sul campo centrale della Pat Rafter Arena di Brisbane, Denis Shapovalov, n.15 Atp, che l’ha spuntata in due set, entrambi conclusi al tie break sul n.6 del mondo Tsitsipas. La loro sfida ha chiuso anche l’incontro tra Canada e Grecia, visto che il singolare tra Felix Auger Aliassime, n. 21, e il n.2 ellenico Michail Pervolarakis, n. 487, non ha avuto storia. E’ finita velocemente 6-1, 6-3.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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