Nei giorni scorsi ATP, WTA e ITF hanno diramato un comunicato ufficiale per annunciare lo stop del circuito professionistico fino al 7 giugno 2020 a causa dell’emergenza legata al diffondersi del Covid-19. Di fatto ciò significa la sospensione totale di tutta l’attività tennistica professionistica sulla terra rossa per questa stagione.
Il provvedimento riguarda anche gli Internazionale ITF “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, che sarebbero stati in programma dall’11 al 16 maggio per la loro quarantaduesima edizione. Di sicuro dunque la famosa rassegna giovanile del “Cerri”, che ha visto passare negli anni tredici futuri numeri 1 al mondo e diciotto futuri vincitori di almeno una prova dello Slam (tra cui Thomas Muster, Andy Murray, Martina Hingis, Kim Cljisters, solo per citare alcuni nomi), non si disputerà nella data originaria.
“Sospensione non significa annullamento automatico – spiega il direttore degli Internazionali di Santa Croce Simone Martini – ma non possiamo negare che la situazione è molto complicata. Tra le varie ipotesi stiamo prendendo in considerazione la possibilità di spostare la manifestazione in un’altra data, e settembre potrebbe essere il mese più indicato per varie ragioni. Tuttavia la possibilità non è semplice e non dipende solamente da noi: sempre che l’emergenza sanitaria termini a breve, cosa che tutti speriamo, ATP e ITF si troveranno nella difficilissima situazione di dover gestire un calendario sovraffollato di tornei. Non sappiamo ancora se riusciremo a organizzare la quarantaduesima edizione nel 2020, se non sarà così ripartiremo l’anno prossimo con ancora più voglia e motivazioni.”