Il campione svizzero compie 39 anni in un anno particolare, che lo ha visto in campo solamente agli Australian Open. Federer tornerà solamente nel 2021, con la solita voglia di vincere
Il compleanno più strano in un 2020 che Roger Federer archivierà, anzi ha già archiviato, con appena 6 match ufficiali, all’Australian Open. A parte una breve apparizione sui tetti di Finale Ligure non lo abbiamo più visto giocare. Avrebbe voluto tornare, dopo l’infortunio al ginocchio, a Wimbledon, per cercare di alzare il suo nono trofeo. Ma il Covid ha spinto gli organizzatori a cancellare i Championships e Federer hai poi dato l’arrivederci al 2021. Una lunga pausa che potrebbe avere conseguenze positive, allungargli la carriera come tutti i suoi fan sperano. Ma anche negative perché a 39 anni riprendere a competere non sarà facile. Questo però è un giorno da festeggiare per rendere omaggio al giocatore che più di tutti ha dato al proprio sport, facendolo crescere in popolarità e in incassi. Tra sponsor, diritti televisivi e biglietti venduti. E non solo per i suoi numeri: 103 titoli, 20 Slam, 6 Atp Finals, 310 settimane da numero 1 del mondo, per citarne alcuni. ma anche per le sue magie, la sua eleganza, in campo e fuori. le tante iniziative per il Sudafrica, dove è nata la mamma, come l’esibizione con Nadal a Città del Capo con il record di 52 mila spettatori e 3 milioni mezzo di dollari raccolti. Federer amato, Federer che ama il tennis. La voglia di fare sacrifici negli allenamenti per restare competitivo anche se ha vinto tutto. Sì, è un prescelto dagli dei del tennis ma è pur sempre un uomo, che è arrivato fin qui grazie al lavoro e alla programmazione. E quando lo rivedremo in campo avrà ancora la stessa voglia di vincere.